Sinergia e sicurezza, polizia municipale unificata per due comuni
I consigli comunali di Vernole e Castrì hanno deliberato la volontà di dare un nuovo assetto istituzionale all'organizzazione del servizio di polizia locale delle loro rispettive municipalità. Responsabile il maggiore Palano
VERNOLE - I consigli comunali di Vernole e Castrì hanno deliberato la volontà di dare un nuovo assetto istituzionale all’organizzazione del servizio di polizia locale delle loro rispettive municipalità. Obiettivo è quello di potenziare i servizi,strutture e attrezzature, in modo da rendere ancora più efficiente l’azione di prevenzione già svolta dalla polizia locale e più virtuoso il rapporto con le istituzioni di riferimento, le comunità e i cittadini, singoli e associati.
“Sono queste, infatti – spiega uno dei sindaci, Mario Mangione -, le leve che le due amministrazioni comunali intendono azionare per poter migliorare il controllo del territorio e promuovere politiche integrate per la sicurezza delle persone e delle comunità disponendo di servizi di polizia locale più moderni, efficienti ed efficaci, di risorse umane adeguatamente professionalizzate e realizzando al tempo stesso, economia di scala”.
Le attività da svolgere in forma unitaria non saranno limitate al solo controllo del territorio, ma il nuovo ufficio intercomunale dovrà svolgere anche attività di polizia amministrativa, controllo del settore del commercio, della igiene pubblica, nonché tutto ciò che attiene alla civile ed ordinata convivenza. In tale ottica, la Regione Puglia, alla luce del nuovo titolo V della Costituzione, ha approvato nella seduta di consiglio del 5 dicembre 2011, la nuova legge sull’organizzazione della polizia locale che ha come obiettivo comune quello di rimarcare l’omogeneità su tutto il territorio regionale di tutte le funzioni di polizia, anche la promozione della collaborazione istituzionale per l’integrazione delle politiche locali, privilegiando tutte le forme di incentivazione e di finanziamento della gestione associata della Polizia locale dandosi come obiettivo lo stare al passo coi tempi.
“La stessa legge – ricorda Mangione -, condivisa da tutte le forze politiche, ha previsto che entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sarà istituito un numero di telefono unico e individuerà con legge, nel rispetto dell’articolo 8 della legge regionale 2008, n. 36 (Norme per il conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi al sistema delle autonomie locali) la dimensione territoriale ottimale e omogenea per area geografica per lo svolgimento delle funzioni di polizia locale in forma obbligatoriamente associata, attraverso unione o convenzione”.
La responsabilità di questo nuovo assetto organizzativo delle funzioni di Polizia Locale è stata assegnata al comandante della polizia municipale di Vernole, il maggiore Antonio Palano, che dovrà con impegno, professionalità ed esperienza traghettare il servizio verso questa nuova organizzazione. Soddisfazione per questo nuovo traguardo esprime ancora Mangione, perché la azione politica svolta nel redente passato porta sempre più alla integrazione dei due territori omogenei di Vernole e Castri, prima con la partecipazione di quest’ultimo alla unione dei Comuni Terre di Acaya e di Roca, e quindi anche con Melendugno, poi ancora con la aggregazione alla direzione dell’Istituto comprensivo di Vernole degli istituti scolastici di Caprarica e di Castrì.