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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Strisce blu davanti al Vito Fazzi: prevista tariffa più bassa, ma è già polemica

Si prevedono 108 stalli gratuiti oltre ai 246 a pagamento. Prevista una tariffa giornaliera di 1,50 euro. Giliberti lo invita al passo indietro, Forza Italia durissima

LECCE – La giunta comunale discuterà poco prima dell’ora di pranzo delll’istituzione della sosta a pagamento nell’ampio parcheggio davanti all’ospedale “Vito Fazzi”. Sulla qestione è pronta una delibera che, in ogni caso, dovrà passare al vaglio del consiglio comunale che potrà apportare modifiche. 

Lo ha annunciato ieri sera lo stesso sindaco, Carlo Salvemini,  con un post che ha suscitato diverse perplessità e critiche, come emerso dai commenti in calce. Il governo cittadino intende prevedere 246 stalli a pagamento, con la tariffa oraria più bassa tra quelle previste, pari a 60 centesimi l’ora, 108 gratuiti e 8 per diversamente abili. Prevista una tariffa giornaliera di 1,50 euro, in linea con i parcheggi di interscambio. L’obiettivo, ha scritto il sindaco, è quello di “liberare i cittadini da richiesta pressanti e spesso fastidiose da parte dei parcheggiatori abusivi”. Il parcheggio a pagamento intorno a un ospedale è una realtà diffusa, da Tricase a Copertino, ma non a Gallipoli e Brindisi (dove imperversa il fenomeno dell'abusivismo).

In generale uno degli scopi delle strisce blu è quello di garantire una turnazione, impedendo una occupazione fissa del parcheggio (da parte di chi lavora nel complesso, al cui interno non c’è posto per tutti) o di chi di fatto utilizza quell’area come piattaforma di interscambio per dirigersi poi verso il centro in bus). Tre sono però le contestazioni principali mosse dopo l’annuncio della delibera in preparazione: la prima riguarda l’efficacia del provvedimento rispetto all’abusivismo, la seconda ha a che fare con l’imprevedibilità dei tempi legati a esigenze ospedaliere: e se l’attesa per una visita si protrae ben oltre il previsto? La terza infine è quella di voler far cassa.

Ma, ha risposto Salvemini, se quella fosse l’intenzione, non si spiegherebbe allora il secondo provvedimento che porterà a minor introiti per Sgm perché prevede la concessione di un pass per la sosta nelle strisce blu ai residenti del centro storico che non dispongono di un posto auto all’interno delle proprie case. In questo modo si vuole svuotare il più possibile la parte turistica della città dai veicoli concedendo ai suoi abitanti la stessa agevolazione che hanno i leccesi che risiedono nei rioni dove già esiste la sosta tariffata: usufruire di un permesso per il parcheggio gratuito (mentre dalla seconda auto in poi sono a pagamento).

Le reazioni dell'opposizione

Sulla questione della sosta presso l'ospedale è intervenuto il consigliere comunale Mauro Giliberti, candidato sindaco del centrodestra: "Prego il sindaco Salvemini di rivedere la sua posizione sulla tariffazione a pagamento dei parcheggi nel piazzale dell'Ospedale. I motivi sono assolutamente evidenti, e mi appello alla sensibilità del politico onesto e dell'uomo sensibile. Essendo inoltre l'area circoscritta, combattere l'abusivismo sarà possibile tramite pattuglie e videosorveglianza".

Meno diplomatico il commento del coordinatore cittadino di Forza Italia, Cristian Sturdà: "Carlo Salvemini, ancora una volta, mostra il vero volto della sinistra: quella disposta a passare su tutto pur di fare cassa, senza pensare ai più deboli, soprattutto ai malati leccesi. Non può essere questa la soluzione all’abusivismo. Maggiori controlli, più presidi da parte delle forze di Polizia e più vigilanza: è così che si combatte l’illegalità, senza pesare sulle tasche dei cittadini leccesi".

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