Strutture per disabili, stipendi in ritardo. Sollecitato il prefetto
Il problema dei pagamenti (febbraio ed aprile 2014) riguarda 31 lavoratrici che operano in due strutture per persone con disabilità: il Centro polivalente Itaca ed il Centro dopo di noi. Fp Cgil scrive al prefetto per denunciare la situazione: "Enormi disagi economici"
LECCE - Nonostante le continue sollecitazioni da parte della Funzione Pubblica Cgil, il Consorzio Europa Cesfet di Lecce non ha ancora provveduto a corrispondere gli stipendi arretrati alle lavoratrici che operano nel Centro polivalente Itaca e nel Centro dopo di noi. Si tratta di 31 lavoratrici che, ad oggi, aspettano ancora il pagamento della tredicesima 2013 e delle mensilità di febbraio e di aprile 2014. Per questo la Fp Cgil ha deciso di informare il prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, esponendo la vicenda per iscritto.
“Ad oggi abbiamo ottenuto da parte del Consorzio e degli uffici responsabili risposte insoddisfacenti e insufficienti a giustificare questo inaccettabile ritardo con cui si procede ai pagamenti dovuti per il lavoro prestato”, dichiara Mino Malorgio, coordinatore del settore socio-sanitario per la Fp Cgil Lecce.
“Come è noto, queste lavoratrici (18 lavorano per il Centro polivalente e 13 nel Centro dopo di noi) svolgono un compito molto delicato e importante, all’interno di strutture che si occupano di attività in favore delle persone con disabilità, con funzioni sia di aggregazione e integrazione per persone con disabilità non grave, come nel caso del Centro polivalente, sia con funzione socio riabilitativa, come nel caso del Centro dopo di noi”.
“Va ribadito – aggiunge Fiorella Fischetti, segretaria provinciale Fp Cgil Lecce – che questo ritardo ha già provocato e continua a provocare gravissime difficoltà e notevoli disagi alle lavoratrici e alle loro famiglie, poiché per molte di loro rappresenta l’unica forma di reddito per il loro sostentamento”.