"Sulle province, Berlusconi non ha rispettato promesse"

LECCE - Sulla questione province, Berlusconi non ha rispettato il Parlamento e i cittadini italiani: è un duro attacco quello di Adriana Poli Bortone al premier, dopo aver appreso con amarezza, che non ci sarà alcuna abolizione della province quando proprio in Parlamento, Berlusconi aveva presentato una bozza di manovra, esponendo la necessità di abolire un certo numero di questi enti: "Questo fatto - afferma la Poli - non solo ci offende come parlamentari, ma oltretutto ci preoccupa perché, come sta accadendo per le province, potremmo ritenere di essere in presenza di un documento di manovra finanziaria che potrà essere regolarmente smentito o come ormai consuetudine modificato con un maxi emendamento all'insaputa del Parlamento".

"Questo cambiamento - prosegue -, saputo solo tramite la stampa, non solo contrasta con le affermazioni precise del Presidente della Repubblica, che noi di Io Sud Mpa condividiamo pienamente, ma anche con lo stesso programma elettorale del 2008 che viene sistematicamente smentito del governo per dare manforte alla Lega. Per questo, penso che manca il rispetto non solo nei confronti del Parlamento, ma anche di tutti i cittadini /elettori con cui il Pdl aveva sottoscritto un patto".

Quello che appare ancora più assurdo, secondo la senatrice, è chiedere un sacrificio collettivo, andando a colpire soprattutto i lavoratori con stipendi da 1200 euro, senza ripensare (come invece era previsto nella bozza) la situazione delle province. La stessa senatrice, alla luce dell'elezione all'unanimità del nuovo difensore civico della provincia di Lecce, ossia del senatore Giorgio De Giuseppe, interviene per esprimere la massima soddisfazione per la sua nomina, riconoscendolo come "persona proba e degna di rispetto per la lunga attività istituzionale svolta con lealtà sia nei riguardi delle istituzioni, sia dei cittadini italiani".

"Sicuramente - continua la Poli Bortone -, De Giuseppe rappresenta una garanzia di obiettività ed indipendenza, necessaria per la funzione che andrà a ricoprire. Tuttavia, a proposito del difensore civico, cogliamo le utilissime e forti indicazioni che sono state date dal precedente difensore civico: la provincia si deve assumere il ruolo di convocare sedute monotematiche per i documenti propositivi. Per quanto concerne la polizia provinciale, poi si deve fare in modo che questo Corpo di polizia si interessi realmente delle estese criticità ambientali a cominciare dall'eliminazione immediata dello sconcio che si osserva in prossimità delle piazzole di sosta lungo le strade provinciali, veri e propri monumenti al deposito di rifiuti".

Secondo la Poli, la provincia che ha guida politica analoga a quella nazionale, dovrebbe dare il suo contributo ai tagli proponendo il difensore civico come difensore unico per tutti i comuni della provincia ed eliminando società, consorzi, fondazioni, aziende, il comitato provinciale universitario, cosi come suggerito proprio dal difensore civico emerito, Giacinto Urso.

Regione: Palese e Congedo interrogano Vendola e Fiore su Copertino e Casarano
Come annunciato nei giorni scorsi, il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese, e il consigliere Saverio Congedo, hanno presentato una interrogazione urgente sui concorsi a primario di Cardiologia negli ospedali di Copertino e Casarano: destinatari il Presidente Nichi Vendola e l'assessore Tommaso Fiore.

I consiglieri del Pdl interrogano la giunta per sapere se i fatti emersi in questi giorni e i sospetti lanciati da Maniglio e Romano siano veri e quanto la giunta ne sia a conoscenza; nell'interrogazione si chiede, tra le altre questioni, se "non risulti singolare che per due concorsi diversi la Asl di Lecce indichi la stessa terna di nomi".