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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Nuovo assetto per i laboratori d'analisi: Tar respinge richiesta del Comune

L'amministrazione di Martano aveva presentato domanda cautelare per neutralizzare la riorganizzazione del servizio decisa da Regione e Asl

LECCE - Per i giudici del Tar non ricorrono le condizioni per sospendere i provvedimenti regionali e della Asl che hanno dato vita alla riorganizzazione della rete dei laboratori d'analisi, iniziativa che ha provocato la protesta di alcuni amminsitratori locali, a partire dal comune di Martano.

La domanda cautelare è stata quindi respinta. Nell'ordinanza i giudici scrivono che "le modalità di svolgimento del servizio sembrano escludere qualsiasi pregiudizio grave ed irreparabile per la comunità". Nella rimodulazione del servizio assume centralità operativa il laboratorio presso il "Vito Fazzi" per l'analisi dei campioni e la loro refertazione, ma i prelievi continuano abitualmente nei centri esistenti sul territorio. Sul punto si dice che "non pare dimostrato che la tempistica sia maggiore rispetto al precedente".

La Asl di Lecce ha rimodulato la sua organizzazione tra il marzo e il novembre 2015 secondo modello delineato prima da tre successivi provvedimenti regionali (due delibere di giunta e il regolamento regionale 14/2015) e poi dalla deliberazione della Direzione Generale: "Atti che il Tar Lecce – ha commentato il direttore generale Silvana Melli – ha evidentemente riconosciuto come legittimi e corretti, non solo formalmente ma anche nella sostanza: il servizio cambia dal punto di vista tecnico-logistico, ma agli effetti pratici viene migliorato ed è ciò che conta di più per cittadini". 

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