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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Porto Cesareo

Tolleranza zero verso gli sporcaccioni: foto trappole attive a Porto Cesareo

Il Comune utilizzerà, già da domani 30 giugno, il sistema di videosorveglianza per punire chi getta rifiuti ai margini delle strade

PORTO CESAREO – Gli sporcaccioni di Porto Cesareo hanno le ore contate. Il Comune ha deciso infatti di intervenire in modo drastico, punendo i comportamenti incivili di alcuni residenti che hanno la cattiva abitudine di gettare i rifiuti dove capita. Specialmente ai margini delle strade.

L’amministrazione cittadini, con un’apposita delibera di giunta, ha quindi istituito un sistema di videosorveglianza mobile con l'utilizzo delle foto trappole. L’attività di controllo e videosorveglianza sarà gestita con il  supporto tecnico alla polizia municipale nelle fasi di posizionamento delle telecamere e nella fase di elaborazione delle immagini.

Gli zozzoni sono avvisati: da domani, 30 giugno, saranno attivi almeno tre obiettivi pronti a immortalare le gesta di quanti dimostrano di avere scarso rispetto per l’ambiente e zero senso civico.

“Lungo le strade del comune e nelle loro pertinenze, nonché in aree ad elevato valore ambientale – spiega il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano -, vengono  abbandonate costantemente elevate quantità di rifiuti, anche speciali, con effetti devastanti sia sul piano della tutela ambientale che della normale convivenza civile. Tali abbandoni creano aree degradate e situazioni di criticità anche sotto il profilo igienico-sanitario, la rimozione di queste micro discariche comporta oneri non indifferenti per il bilancio dell'ente, che in gran parte vanno ingiustamente a gravare sui cittadini regolarmente iscritti nei ruoli della Tari”.

In Italia del resto, al netto della scarsa sensibilità sul tema, si stanno diffondendo sempre di più i sistemi di videosorveglianza volti a scoraggiare l'abbandono dei rifiuti e finalizzati a sanzionare tale pratica, soprattutto attraverso l’uso di dispositivi portatili denominati foto trappole.

Considerato che con il ridotto personale di polizia municipale in servizio a Porto Cesareo, come riscontrato già in passato e in particolare nella scorsa stagione, non risultano attuabili altri strumenti di controllo sull’abbandono dei rifiuti e sul cloro corretto conferimento,  è stato quindi necessario ricorrere ad un sistema di videosorveglianza basato sull’impiego di foto trappole ed accessori informatici, caratterizzato da una elevata flessibilità di impiego con il minor utilizzo possibile di personale interno all’ente.

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