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Trasferito Sert in Via Emilia: soddisfazione bipartisan

Il servizio sanitario per le tossicodipendenze, dopo anni di discussione, approda in Via Emilia: soddisfatti i cittadini mentre la politica per una volta dimostra condivisione bipartisan per la scelte

LECCE - Il Servizio Sanitario per le Tossicodipendenze, conosciuto come Sert, si trasferisce in via Emilia, con la soddisfazione di tutti i residenti e gli stessi operatori, che da anni attendevano questa svolta. Il presidente della Terza circoscrizione, Mariangela De Carlo, spiega come già nel lontano 2003 su segnalazione di numerosi cittadini si fosse intrapreso il lungo iter, che oggi comporta il raggiungimento di questo risultato "storico ed insperato".

"I residenti nella zona di Via Corvaglia - dichiara - esasperati dal grave disagio scaturito dalla presenza del Sert si rivolsero a me per trovare una soluzione ad un problema che fino ad allora in tanti provarono a risolvere senza alcun esito. Il Sert era ubicato fino a poco fa in un sito assolutamente inadeguato anche alle esigenze degli operatori ed anche degli utenti. Ciò veniva evidenziato anche dagli stessi operatori e funzionari del Servizio che oggi finalmente sono messi nelle migliori condizioni per lo svolgimento del loro lavoro che mai come oggi assume un ruolo sociale di grande rilievo".

Per la De Carlo, il Sert rappresenta il primo contatto che un tossicodipendente intenzionato ad intraprendere la terapia per la disintossicazione da stupefacenti ha con le strutture sanitarie pubbliche: trattasi, in particolare, dell'unico Sert per la Asl Le/1: "Era assurdo e quanto mai anomalo - evidenzia - che un servizio sanitario di tale portata fosse ubicato fuori dalle strutture ospedaliere, soprattutto in considerazione della presenza della nuova struttura definita ‘Cittadella della Salute', certamente luogo maggiormente idoneo ad accogliere il servizio sanitario per le Tossicodipendenze".

La presidente di circoscrizione ricorda che la sua proposta fu di trasferire il Sert presso la sede della Asl in P.tta Bottazzi, peraltro accolta dagli organi Circoscrizionali e poi dalle figure istituzionali di allora che nel breve tempo furono tutte coinvolte fino a giungere alla delibera di Giunta Regionale del 30 dicembre 2004, che assegnò i fondi alla Asl per la ristrutturazione di uno degli immobili presenti all'interno della Cittadella della Salute per trasferire il Sert cittadino: "Da allora però - precisa - abbiamo dovuto attendere inspiegabilmente altri sei anni per l'individuazione, la ristrutturazione ed il trasferimento del Sert che però oggi è finalmente realtà per la gioia di chi come me, può serenamente affermare di aver contribuito a tale rilevante successo, per la soddisfazione degli operatori che hanno dovuto lavorare nel disagio di strutture fatiscenti ed inadeguate e soprattutto per la serenità dei miei concittadini che si vedono finalmente restituita un po' di tranquillità che non sempre è stata garantita".

Anche il consigliere capo dell'opposizione circoscrizionale, Maurizio Miggiano, si dichiara soddisfatto per questa soluzione: "Ho da sempre condiviso - dichiara - la proposta e la battaglia portata avanti dal presidente De Carlo, anche durante la campagna elettorale che mi ha visto a lei contrapposto. Si trattava di una esigenza importante che non poteva che vedermi d'accordo anche sulla soluzione proposta. Durante questa consiliatura abbiamo sempre tutti insieme sollecitato la soluzione del problema e richiesto incontri con la Asl al fine di conoscere e seguire le varie fasi del trasferimento. Quando la politica intraprende percorsi istituzionali che rispondono alle esigenze ed ai problemi dei cittadini la risposta può essere una sola: la condivisione! Per il quartiere Leuca questo non può che essere un momento di gioia e soddisfazione per il risultato conseguito grazie alla collaborazione stretta tra i cittadini e le istituzioni attraverso quella che più di altre è vicina alla gente la Circoscrizione".

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