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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Trax road, da luogo degradato ad arena estiva: M5S immagina il nuovo Pug

Il Parco nella zona 167 è in stato di abbandono ma non è l'unico esempio di incuria: Baglivo, candidato sindaco, fissa il paletto del consumo di suolo pubblico scriteriato

LECCE - Il Piano urbanistico generale della città di Lecce è vecchio di 30 anni e le amministrazioni comunali finora hanno preferito navigare a vista, procedendo di variante in variante.

Un caso? Non proprio, secondo il candidato sindaco M5S Arturo Baglivo che rileva in questo “immobilismo” la scusa per liberarsi le mani e fare ciò che si vuole. O ciò che conviene. Tirando su palazzi e opere urbanistiche come azioni spot che, alla fin fine, dissipano ettari suo pubblico in modo scriteriato. Senza essere agganciate ad una programmazione di lungo corso.

È questo il caso, secondo Baglivo, del Parco Melissa Bassi localizzato nella zona 167 del capoluogo. Un luogo pensato come polmone verde di un quartiere difficile e come luogo di aggregazione e valorizzazione della vita di comunità, da adibire a location per eventi e spettacoli.

Pochi anni dopo la sua inaugurazione, però, lo spettacolo che regala il Trax road non è dei migliori: “Questo parco, comunque bellissimo e progettato bene, oggi versa nell'incuria e nel degrado. Sebbene sia stato appena pulito, per terra si trova di tutto, dalle carte agli involucri dei botti esplosivi. Ci sono sacchetti dell'immondizia abbandonati, scritte sui muri, sugli scalini e persino vecchie obike rotte, buttate negli angoli, che dovrebbero essere ritirate”, illustra Baglivo.

"Due anni fa il Movimento organizzò qui un evento politico importate: erano presenti Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista per presentare i candidati delle elezioni amministrative. Oggi il Parco risulta abbandonato a sé stesso ed è un perfetto esempio di come la cementificazione non possa procedere in modo selvaggio. Noi pensiamo di relaizzare un'arena per riunire nel Parco, in estate, i residenti dei quartieri limitrofi. Trax Road deve tornare ad essere luogo di aggregazione e polmone verde della 167”.

Ma questa situazione, per Baglivo, è solo un esempio dell'incuria generale "che si trova Lecce e che noi intendiamo sanare nella programmazione del prossimo Pug". I capisaldi del nuovo Piano urbanistico sono presto detti: rigenerazione urbana ed energetica, stop al consumo di suolo pubblico e salvaguardia dell'ambiente. "Per quanto riguarda le palazzine popolari, gestite da Arcasud, stiamo pensando ad una soluzione per ridurre i costi energetici mediante l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti”, ha aggiunto l'esponente M5S.

167-2-2A dar man forte al candidato sindaco questa mattina era presente anche il consigliere regionale pentastellato Cristian Casili che ha presentato in Regione Puglia una proposta di legge che mira  a limitare realmente il consumo di suolo pubblico.

"Esiste un vero e proprio modo di fare politica nella pianificazione urbanistica e questo è un problema per Lecce, città in cui la cementificazione avanza ed in le cui periferie sono letteralmente abbandonate a se stesse e marginalizzate. Opere come il Trax road nascono quindi come compensazione della mancanza di visione degli amministratori pubblici: quando tu trascuri le periferie, cerchi poi di porre rimedio, con un parco o una struttura – ha spiegato lui -. Questa città ha invece bisogno di avere un piano urbanistico adatto, moderno e coerente con una visione di luogo che rimette al centro le periferie, e le vive. Ricire le periferie e legare Lecce con le marine: questa è la nostra visione di futuro, dobbiamo far sentire gli abitanti come parte di questi luoghi e questi parchi; i controlli da soli non servono e non bastano".

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