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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

"Una buona azione per tutti i quartieri di Lecce"

La lista fondata da Rotundo, quinta realtà cittadina dopo il voto, si trasforma in un'associazione vera e propria. "Con un piede nelle istituzioni ed uno nella città": sociale, politica e tempo libero

E Antonio Rotundo vuole continuare a fare "Una buona azione per Lecce". La lista, fondata solo poche settimane prima del voto e che vanta un patrimonio di 3.774 preferenze (quinta forza politica cittadina, capace di surclassare anche movimenti e partiti di entrambi gli schieramenti con un loro entourage storico), si trasforma un'associazione nel vero senso della parola. "Un'associazione - ha spiegato Rotundo durante una conferenza stampa tenuta presso la sede di piazza Mazzini - che non è assolutamente incompatibile con chi ha già una sua tessera di partito, ma che, anzi, sarà aperta a tutti; e faccio l'esempio personale: io stesso sono un dirigente dei Democratici di sinistra". Sono aperte quindi le iscrizioni, che dureranno fino a settembre, quando verrà il momento di istituzionalizzare l'associazione stessa, dotandola di un suo corpo dirigente. "Quella di arrivare alla costituzione di un'associazione è un'esigenza che è stata espressa nel corso della campagna elettorale - ha spiegato ancora Rotundo - , durante la quale tanti simpatizzanti, soprattutto coloro che non hanno un riferimento preciso in un partito, hanno manifestato la loro intenzione che l'avventura non si esaurisse con il termine delle elezioni".

"Una buona azione per Lecce", oltre allo stesso Rotundo, che era candidato sindaco e siederà a Palazzo Carafa in qualità di capogruppo dell'opposizione, conta su tre consiglieri eletti: Antonio Marciante, Gianni Colucci e Daniele Montinaro. "Saranno il nostro termine di riferimento a Palazzo Carafa - ha detto Rotundo -, ovviamente in seno ad un discorso di raccordo più ampio con l'Unione, come già spiegato di recente durante una riunione con tutti i quindici consiglieri eletti" (per l'articolo di riferimento: https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=2190). "La nostra iniziativa - ha proseguito Rotundo - avrà un piede nelle istituzioni ed uno nella città, nei quartieri, nelle periferie, per poter fare un tipo di opposizione che sia di controllo e di contrasto rispetto ad iniziative che possano andare contro l'interesse della città. Ma non solo: proprio facendo leva sulle tante professionalità di cui si compone l'associazione, a partire dai quaranta candidati consiglieri, dai candidati alle circoscrizioni ed alle presidenze di circoscrizione, che sono la nostra ricchezza, faremo un'opposizione propositiva".

"Una buona azione per Lecce", inoltre, conta di avere una certa valenza nell'occupazione del tempo libero, dopo il lavoro. Saranno organizzati piccoli gruppi che faranno riferimento alle diverse realtà di cui si compone ogni quartiere, contando molto anche su attività quali la promozione sportiva e la creatività in ambito artistico. Gli obiettivi che intende raggiungere l'associazione sono quindi la costituzione di gruppi di supporto per l'attività consiliare, la partecipazione alle consulte (ad esempio, quella sul commercio) e, in ambito sociale, la ricucitura dello sfilacciamento che spesso si vive in alcuni quartieri, dove esiste scarso dialogo fra cittadini. Per aderire, si potranno versare differenti quote a seconda che si desideri diventare soci ordinari, junior (al di sotto dei 25 anni) o sostenitori, "in modo da raggiungere un'importante indipendenza economica". Fra le primissime mete, nelle quali l'associazione è già al lavoro, la raccolta di firme per il referendum elettorale. "Il banchetto istituito presso il lido York di San Cataldo - hanno ricordato gli associati - è stato sommerso di firme: quasi 200 in poche ore".

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