Videosorveglianza, patto con 22 Comuni. Gallipoli raddoppia il numero di telecamere
Firmato in prefettura l’accordo per “l’attuazione della sicurezza urbana”. Circa metà delle amministrazioni della provincia hanno aderito, presto altre firme
LECCE – È stato firmato questa mattina il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”. Da una parte la prefettura, dall’altra 22 amministrazioni comunali, tra le quali quelle di Gallipoli e Monteroni di Lecce. Presto seguiranno altre sottoscrizioni perché circa metà dei Comuni salentini hanno manifestato la volontà di adesione che deve essere tramutata in atti concreti entro la fine del mese.
Il prefetto, Claudio Palomba, ha rimarcato la prossima scadenza: “L’obiettivo è cercare di portare a finanziamento la maggior parte dei progetti. Molti centri non hanno un adeguato sistema di videosorveglianza collegato con la centrale operativa, il che consentirebbe anche una maggiore tranquillità nelle zone maggiormente frequentate”.
Il quadro normativo nel quale si inserisce l’accordo fa riferimento alla legge dell’aprile 2017 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” che affronta il nodo della criminalità diffusa (reati contro il patrimonio e il decoro) e predatoria (furti, rapine). La dotazione finanziaria da parte dello Stato è di 37 milioni di euro per il triennio 2017-2019 e per accedervi è obbligatoria la sottoscrizione del patto per la sicurezza.
In esso si individuano le tipologie di aree interessate: dai siti turistici alle scuole, dalle sedi istituzionali agli immobili occupati abusivamente, dai locali notturni alle zone interessate dall’abusivismo commerciale. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
Oggi in prefettura si sono presentati i sindaci (o i loro delegati) di Alessano, Alliste, Bagnolo del Salento, Botrugno, Calimera, Castro, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Gallipoli, Matino, Melissano, Miggiano, Monteroni di Lecce, Novoli, Ruffano, Parabita, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Supersano, Taurisano, Ugento. Il prefetto ha precisato che per le città più grandi, come Lecce e Casarano sono invece in via di definizione accordi di sicurezza integrata che prevedono ulteriori interventi nell’ambito di una sinergia tra pubblico e privato.
Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, ha spiegato che gli interventi per la città rivierasca avranno un costo complessivo di centomila euro: “Rafforziamo il sistema esistente soprattutto nel centro storico nelle piazze nella periferia e nei parchi. Metteremo una quota importante di cofinanziamento perché riteniamo di poter dare risposte ai cittadini e far capire che il bene pubblico è più importante di tutto il resto. Valuteremo con il prefetto la possibilità di disporre la videosorveglianza anche lungo la litoranea. Al momento abbiamo una dotazione di circa 40 telecamere, molte delle quali non sono più attive: con questo patto le sistemeremo e ne installeremo quasi altrettante”.