rotate-mobile
Politica

Lecce 2019, Foresio spulcia tra le carte: “Visita guidata in elicottero da 6mila euro”

Il capogruppo del Pd a Palazzo Carafa fa riferimento alla nota spese per l'escursione offerta ai commissari in visita nel capolugo salentino il 6 di ottobre. Luigi Melica dell'Udc ritiene grave l'assenza nello staff di una figura esperta di fondi europei diretti

LECCE – Un giro in elicottero su Lecce e Brindisi al costo di 6mila e 600 euro. Tanto è costata a Palazzo Carafa l’escursione volante offerta ai tre commissari in visita nel capoluogo salentino il 6 ottobre per valutarne la candidatura a Capitale europea della cultura per il 2019. Lo sostiene il capogruppo del Pd, Paolo Foresio per il quale il velivolo sarebbe arrivato da Foggia.

L’esponente democratico rilancia così la discussione che si è aperta dopo la recente pubblicazione delle spese sostenute nell’operazione Lecce 2019 : “Era proprio necessario – si chiede - impegnare una tale consistente cifra per far vedere agli ospiti Lecce dall’alto, a sole, peraltro, già tramontato, dopo aver scelto di non fargliela nemmeno vedere tutta dal basso, visto che la passeggiata per strade e vicoli era limitata ad un rigido itinerario prestabilito, che non includeva nemmeno Piazza Duomo”?

Foresio ha annunciato la richiesta di un resoconto dettagliato per quanto riguarda i fondi Poin su comunicazione e servizi: “A questo proposito, vorrei ricordare che il bando di gara per l'assegnazione di questo servizio è stato attivato solo la scorsa primavera per l'organizzazione di eventi che, secondo quanto ha dichiarato il sindaco Perrone, sarebbero stati organizzati negli ultimi due anni per Lecce 2019. Qualcosa, anzi più di qualcosa, come dire, non torna”.

Il consigliere comunale dell’Udc, Luigi Melica, punta l’indice sulla mancanza – nello staff di Lecce 2019 – di una figura professionale che conoscesse le varie tipologie dei fondi europei diretti: “Una figura che ha chiaro cosa si intenda per ‘dimensione europea’ ed sa bene come redigere un bilancio di un progetto evitando le bocciature della commissione come accaduto per la nostra proposta. Essersi imbarcati in una candidatura di tale importanza senza avere selezionato una figura di questo tipo è, oserei dire, offensivo per una città dalle tradizioni culturali ed amministrative come Lecce”.

Per Melica, che è anche docente presso l’ateneo salentino,” è questa  la controprova di un fallimento che, come ho detto in altra sede, è prima di tutto del sindaco e del suo assessore alle Politiche europee, e poi di altri.  Dispiace constatare che anche la mia Università non abbia fornito una professionalità in grado di fare questo, posto che le competenze esistono; sarebbe stato sufficiente chiederle;  ma, forse, ha fatto comodo agire in sordina. Chissà perché”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce 2019, Foresio spulcia tra le carte: “Visita guidata in elicottero da 6mila euro”

LeccePrima è in caricamento