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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Approvate le linee guida per le società in house. I sindacati premono per le assunzioni

Usb e Fsi Usae esprimono soddisfazione: "Così si potranno ottenere risparmi economici e dare stabilità a centinaia di lavoratori impiegati negli appalti esterni"

LECCE – Una buona notizia per centinaia di lavoratori impiegati nei vari appalti esterni delle aziende sanitarie locali. La giunta regionale ieri ha approvato le nuove linee guida in materia di organizzazione e gestione delle società in house delle Asl.

La Regione Puglia in 13 punti ha fissato i paletti e le modalità di costituzione e organizzazione delle società in house, di reclutamento e gestione del personale, fino all'individuazione dell'amministratore unico.

Grazie alle nuove linee guida per l'internalizzazione, i direttori generali delle Asl pugliesi potranno quindi procedere agli affidamenti alle sanità service per assumere direttamente ed a tempo indeterminato centinaia di dipendenti.

Francesco Perrone, segretario Fsi Usae Lecce, lo considera “un provvedimento molto importante che da un lato è utile per contenere le spese ed evitare gli sprechi, dall’altro garantisce occupazione stabile e qualificata a centinaia di persone dell’appalto che ora potranno essere assunte direttamente”.

L’auspicio del sindacalista è che ora i direttori generali delle Asl possano procedere, quanto prima, all’affidamento diretto di tutti i servizi esterni: Cup e logistica, innanzitutto, ma anche i servizi informatici.

Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal sindacato Usb Lecce: “Da una prima lettura, seppure superficiale, Usb esprime profonda soddisfazione in quanto viene data possibilità di internalizzare nuovi servizi: informatici, logistica e distribuzione del farmaco e 118”.

Il sindacalista Gianni Palazzo spiega che, nel caso della Sanitaservice salentina, si verrebbe così a sanare la situazione particolare dei lavoratori del Ced e del supporto informatico.

“Nonostante queste persone fossero state internalizzate nel 2012 in Sanitaservice, la loro posizione non veniva in alcun modo menzionata nelle precedenti linee guida, approvate nel dicembre 2013 – precisa Palazzo -. La federazione regionale Usb aveva già inoltrato una richiesta urgente di incontro al capo del dipartimento della Salute, Vito Montanaro, chiedendo di coinvolgere tutti i direttori generali delle Asl pugliesi. Alla luce della delibera di ieri, questo incontro risulta ancor più urgente e necessario”.

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