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Martedì, 16 Aprile 2024
Salute Copertino

Ospedale di Copertino, mano tesa dalla Asl. “Presto la nomina dei nuovi primari”

Dopo l’incontro di ieri sollecitato dal sindaco Sandrina Schito le rassicurazioni del direttore generale Rollo. Chirurgia già coperta, arriveranno i dirigenti di Riabilitazione, Pronto Soccorso e Terapia intensiva post-operatoria

COPERTINO - Mano tesa da parte della direzione generale della Asl di Lecce per consentire ai reparti dell’ospedale San Giuseppe da Copertino di  tornare ad operare a pieno regime e per impedire al presidio cittadino di pagare ancor di più lo sconto del depotenziamento segnato dalla nuova geografia regionale del Piano di riordino sanitario. L’incontro chiarificatore che si è svolto martedì mattina tra il sindaco di Copertino, Sandrina Schito e il direttore generale, Rodolfo Rollo, ha schiuso prospettive favorevoli per risolvere le criticità evidenziate dagli amministratori che ora sono pronti a vigilare affinché gli impegni assunti vengano poi mantenuti. Sul nodo dei primari, la Asl di Lecce ha rassicurato il primo cittadino evidenziando lo status quo: la direzione dell’unità operativa di Chirurgia generale dell’ospedale di Copertino è già assegnata. Sono attualmente scoperte, invece, le funzioni dirigenziali delle unità di Riabilitazione, Pronto soccorso e Terapia intensiva post-operatoria, così come emerso anche durante il colloquio, per cui a breve si procederà a colmare anche quelle caselle vuote.

Rassicurazioni e precisazioni che arrivano oggi direttamente dalla direzione generale dopo il lungo confronto di ieri, disteso e proficuo, al quale ha preso parte anche il direttore del distretto sanitario, Oronzo Borgia. “Siamo partiti da un’analisi di contesto del quadro generale e in questo abbiamo potuto inserire le prospettive di una comunità” dice il sindaco Sandrina Schito, “il nosocomio della città di Copertino risulta dimensionato per essere ospedale di base a seguito del piano di riordino. Tante sono state le criticità e i problemi che si sono ripresentati e rispetto ai quali ho messo in evidenza come ormai improcrastinabile la nomina dei primari nelle strutture complesse di Ortopedia, Chirurgia e Medicina. Inoltre” prosegue il primo cittadino, “è di fondamentale importanza il funzionamento della Terapia intensiva post-operatoria che rappresenterebbe il giusto riconoscimento alla storia del nostro ospedale. Rispetto alle istanze portate al tavolo, ho ricevuto rassicurazioni e ribadito il mio impegno a vigilare, per garantire all’ospedale San Giuseppe da Copertino condizioni che consentano di potenziarne l’efficacia e l’efficienza rispetto a tutto il territorio”.

Il sindaco Schito ha chiesto che venga inoltre garantito il potenziamento dei servizi territoriali, in particolar modo per la non autosufficienza, attraverso l’istituzione di un Poliambulatorio all'interno dell'ospedale relativo a tali criticità. “Al direttore del distretto ho fatto esplicita richiesta di implementazione dell’area specialistica d’intervento, anche grazie all’attivazione di una porta d'accesso nei locali ex Inam, per restituire centralità alla stessa con l’incremento dei servizi presenti e il potenziamento del poliambulatorio specialistico, già attrezzato all’interno dell’ospedale” prosegue il primo cittadino, “nella logica di fornire servizi qualificati alla persona e al cittadino abbiamo chiesto che sia garantita la presenza di un diabetologo e ci siamo confrontati, più in generale, in merito al potenziamento dei servizi territoriali ai non autosufficienti, attraverso l’attività di assistenza domiciliare e il piano attività territoriali, allo scopo di garantire l’assistenza domiciliare specialistica oncologica e per le malattie degenerative. L’incontro è stato anche un’occasione di confronto in merito all’azione promossa dal dottor Valentino, che ha presentato per la città di Copertino un progetto davvero interessante per garantire la trasfusione domiciliare”.

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