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Salute Nardò

Salvare i polmoni dagli effetti del fumo. Un murales nell’ex ospedale Sambiasi

La nuova opera di street art dal titolo “Possiamo scegliere” per la campagna contro la dipendenza del tabagismo terminata stamattina nell’atrio del presidio di assistenza di Nardò

NARDO’ - Ancora un’opera di street art in quel di Nardò per lanciare un messaggio significativo e per la prevenzione e la tutela della salute nelle giornate dedicate al contrasto delle dipendenze e del tabagismo. Un’immagine che pone con decisione il peso di una scelta, quella tra una vita da fumatore e una libera dalle sigarette e da tutte le dannose conseguenze che comportano. È questo il tema del murales che da stamattina campeggia nei pressi dell’atrio dell’ex ospedale Sambiasi, ora riconvertito in presidio territoriale di assistenza.

L’opera artistica dal titolo “Possiamo scegliere” è stata realizzata, nella modalità a terra, da Gianle Lametà, all’anagrafe Gianleonardo Conoci, il writer salentino attivo dagli anni Novanta in Italia e in tutta Europa. Il messaggio raffigurato è alquanto eloquente: l’artista ha voluto rappresentare il bivio, la scelta che ogni individuo può fare e quindi le conseguenze che lo aspettano anche e soprattutto sul proprio corpo. Il murales “su strada” simboleggia da un lato un polmone sano con la vita rappresentata dalle balene e da un prato fiorito, dall’altra un polmone malato con le relative implicazioni causate dal fumo che possono arrivare, purtroppo sino alle conseguenze letali.

Il murales è nato nell’ambito del progetto “Distretto Socio Sanitario di Nardò libero dal fumo” che si pone l’obiettivo della riduzione a lungo termine dei fumatori sino alla completa liberazione dalla dipendenza delle sigarette. Si tratta di un progetto sposato dalla Asl territoriale di Nardò, diretta da Oronzo Borgia,curato dal responsabile del centro antifumo di Copertino, Francesco Tarantino, e che ha una componente legata alla comunicazione in collaborazione con lo studio di progettazione dell’architetto Sara Tavolaro. Tra i mezzi per comunicare il messaggio sociale a cui si è fatto ricorso nell’ambito del progetto figurano una serie di pannelli tematici che campeggiano sul muro esterno della sede di via XXV luglio del distretto sanitario e per l’appunto il nuovo murales.

“È un’opera straordinaria sia per gli aspetti tecnici che per la valenza simbolica. Un richiamo molto forte alla responsabilità e al buon senso di ognuno di noi nel rapporto con il fumo, di cui troppo spesso sottovalutiamo le conseguenze” sottolinea il consigliere Gianluca Fedele, promotore del regolamento comunale sulla street art, “si tratta del quinto murales in città e, come gli altri, anche questo è molto significativo per il messaggio che rappresenta. Sono molto contento per questa proficua collaborazione con l’Asl, con il distretto di Nardò e con il direttore Oronzo Borgia, che ovviamente ringrazio. Ringrazio anche l’assessore Mino Natalizio che ha suggerito alla Asl di utilizzare la street art come veicolo di contrasto al tabagismo”.

Nell’ambito della terza giornata dedicata alla prevenzione dal fumo di tabacco, domani mattina a partire dalle 8.30, il distretto sanitario di Nardò, ha promosso un incontro formativo presso il palazzo Marchesale di Galatone nel quale saranno analizzati anche i primi risultati del progetto del centro antifumo.

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