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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

"Trasferimenti anomali e senza motivo": i sindacati denunciano l'accaduto a Ruscitti

Cgil, Cisl e Uil vogliono far luce sulle disposizioni "poco chiare" prese dalla direzione della Asl di Lecce. "Infermieri spostati dove manca il coordinatore per svolgere mansioni non consone"

LECCE - Infermieri trasferiti “senza motivo” dalla direzione generale della Asl di Lecce. I casi contati nell’ultimo mese, a detta di Floriano Polimeno di Cgil Lecce, sarebbero circa una ventina.

Il “caso” è stato sollevato dal sindacalista insieme ai colleghi di Cisl Fp Fabio Orsini e Uil Fpl Antonio Tarantino che hanno informato della presunta "anomalia" anche il direttore del dipartimento regionale di Sanità, Giancarlo Ruscitti.

Le organizzazioni sindacali spiegano di aver rilevato “il continuo incremento di trasferimenti selvaggi presso alcune macrostrutture della Asl Lecce, specie in quelle dove non esiste graduatoria di mobilità volontaria, cosiddette zone franche, penalizzando quelle in uscita, distraendone anche personale assunto sul posto vacante”.

Una faccenda poco chiara a cui aggiungere un'altra circostanza: “Di particolare gravità risultano essere alcune disposizioni con le quali direzione generale, senza nessun particolare motivo, movimenta personale infermieristico presso alcune direzioni di presidio o distretto, ove risulta mancante il coordinatore infermieristico”.

Il personale, secondo i sindacalisti, sarebbe indirizzato verso funzioni che non sarebbero pertinenti con la qualifica rivestita. “E questo nonostante l’esistenza di regole stringenti circa le mansioni superiori nella pubblica amministrazione”, denunciano loro.

“La direzione strategica ha forse dimenticato che dovrebbe eventualmente procedere a nuovo bando per i posti vacanti di coordinamento e non, così come rilevato, assicurare a propria discrezione, agi o mansioni superiori”, scrivono i tre referenti.

I sindacati chiedono la revoca di alcune disposizioni tra le quali “la disposizione che distrae un’ostetrica, lasciando posto vacante presso il presidio ospedaliero di Gallipoli in attesa di probabile copertura e con gravi problematiche di copertura turno; quella che dispone il trasferimento di un infermiere presso la direzione medica del presidio ospedaliero di Galatina”.

Secondo i sindacalisti tutto ciò potrebbe dare adito a possibile futuro contenzioso “magari promosso dagli stessi operatori che chiederanno il trattamento economico superiore con relativo danno erariale a carico della Asl Lecce”.

In definitiva, la richiesta rivolta a Ruscitti è quella di intervenire per regolarizzare i trasferimenti presso la Asl Lecce mediante l’istituzione di una commissione paritetica per la valutazione delle istanze di trasferimento e accordando una preferenza alla mobilità volontaria.

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