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Convegno di papirologia premiato con la medaglia del presidente Mattarella

L'evento, di prestigio internazionale, è in corso al 3 agosto. La soddisfazione degli organizzatori di UniSalento: "Vi sono 420 studiosi che si alternano"

LECCE - Gli studiosi dell'antico Egitto e dei papiri si sono dati appuntamento a Lecce per un congresso di grande prestigio internazionale, organizzato da UniSalento e che chiuderà i battenti il 3 agosto.

L'organizzazione di questo importante evento scientifico di papirologia è valso al Centro studi papirologici dell'università del Salento una medaglia dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Lo rende noto Mario Capasso, professore ordinario di Papirologia e direttore del Centro, che ha coordinato assieme all’egittologa UniSalento Paola Davoli l’organizzazione del convegno su incarico dell’associazione internazionale “Association internationale de Papyrologues”.

“Un ulteriore, prestigioso riconoscimento della validità delle attività del gruppo di studiosi papirologi ed egittologi del nostro Ateneo, apprezzato a livello nazionale e internazionale”, sottolinea il professore.

È proprio lui a fornire i dati che sanciscono il successo: 420 studiosi si stanno alternano nelle aule del complesso universitario Studium 2000 per illustrare le ultime novità delle loro ricerche, che incrementano la storia delle letterature classiche e, più in generale, la storia antica.

Una delle caratteristiche principali del Congresso è la folta rappresentanza di giovani tra i relatori e gli uditori.

Il Centro di studi papirologici di UniSalento

Il Centro di studi papirologici, fondato e diretto da Mario Capasso, è attivo all’Università del Salento dal 1992. Ha acquistato una ricchissima collezione di papiri greci, demotici, ieratici, geroglifici e copti, oltre ad altri preziosi oggetti antichi legati al mondo della lettura e della scrittura nell’antichità. Questa collezione ha portato alla realizzazione e all’allestimento del Museo papirologico, inaugurato nel 2007.

Il Centro è impegnato nello studio dei papiri letterari e documentari greco-egizi e dei papiri carbonizzati di Ercolano e promuove numerose le iniziative scientifiche,  sia in Italia che all’estero.

Una delle più importanti è quella archeologica: il Centro ha infatti fondato la missione archeologica dell’Università del Salento in Egitto, diretta da Capasso e da Paola Davoli.

Dal 1993 al 2004 la missione leccese ha condotto, assieme all’Università di Bologna, dodici campagne di scavo a Bakchias (Kom Umm el-Atl), cittadina di epoca greco-romana situata sul margine nord-orientale dell’oasi del Fayyum.

Dal 2003 il Centro ha concentrato la sua attività archeologica su uno dei siti greco-romani meglio conservati del Fayyum, l’antica Soknopaiou Nesos (Dimê es-Seba), dove ha condotto ben undici campagne di scavo, che hanno consentito di ampliare le conoscenze sull’architettura, l’urbanistica, l’organizzazione socio-economica e religiosa del Fayyum di età ellenistica e romana, oltre che, naturalmente, di rinvenire centinaia di papiri e ostraka greci e demotici.

Da diversi anni, inoltre, il Centro è impegnato sotto la direzione di Capasso in campagne di restauro di collezioni papiracee custodite in musei, università e altre istituzioni italiane e straniere. Il Centro svolge inoltre un’intensa attività editoriale e promuove numerose iniziative scientifico-didattiche e di divulgazione.

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