Pollice stacca Campiti ma in ateneo è un nulla di fatto: testa a testa il 15 luglio
I due docenti andranno al ballottaggio perché il quorum non è stato raggiunto neppure al terzo turno. Più bassa l'affluenza al voto di professori, docenti e Pta
LECCE – Affluenza più bassa di circa 6 punti percentuali e il quorum resta un miraggio. Così la terza tornata di voto ad UniSalento si conclude con un nulla di fatto.
Il professor Pollice è sempre in vantaggio sul diretto concorrente Campiti; seguono di molto gli altri. L'esito del voto è una fotocopia, grosso modo, delle giornate di lunedì 8 luglio e mercoledì 12 luglio.
Per avere il nome del futuro rettore dell'Università del Salento, che resterà in carica per 6 anni succedendo a Vincenzo Zara, bisognerà quindi attendere il 15 luglio.
Fabio Pollice, docente ordinario di Geografia politica, oggi ha totalizzato 354,579 voti.
Il concorrente più vicino è stato il collega di Analisi matematica, Michele Campiti, che ha raggiunto 300,329 voti.
Seguono, con un netto e scoraggiante distacco, il professor Giuseppe Grassi, docente di Elettrotecnica, che ha incassato 7,336 voti e Luigi De Bellis, ordinario di Fisiologia vegetale, che ha raggiunto quota 5,112.
Il calcolo è stato effettuato tenendo conto del voto pesato, sulla base di quanto stabilito dallo Statuto dell'ateneo.
Ha votato il 73,37 percento degli aventi diritto, e in particolare: 134 (su 210) studenti pari al 63,81 percento; 395 (su 546) componenti del personale tecnico-amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici, pari al 72,34 percento e 471 (su 607) docenti e ricercatori pari a 77,59 percento, per un totale di voti espressi di 1.001.
Neppure nel terzo turno è stata raggiunta la maggioranza richiesta, il quorum fissatoè infatti fissato al 455,309: si procederà quindi al ballottaggio tra i due candidati che hanno raggiunto il podio.
Si tornerà al voto lunedì 15 luglio, sempre dalle ore 10 alle ore 17 presso il Centro congressi del complesso Ecotekne.