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Venerdì, 29 Marzo 2024
settimana Acquarica del Capo

Blitz nel Capo di Leuca: cocaina per mezzo milione di euro in un garage, due arresti

Un 28enne di Acquarica del Capo e un 35enne della provincia di Brindisi in carcere: oltre a oltre nove chili di stupefacente puro, 90mila euro in contanti

ACQUARICA DEL CAPO – Lo zoom investigativo della questura leccese è stato da tempo puntato sui traffici di sostanza stupefacente proveniente da Campania e Calabria, alla volta del Salento. E’ in questo contesto che, nella giornata di ieri, i poliziotti hanno scovato oltre nove chilogrammi di cocaina, pura e ancora da "tagliare", del valore di mezzo milione di euro in un garage di Acquarica del Capo.  Due giovani uomini sono finiti nei guai: uno è Pierpaolo Pizzolante, 28enne del luogo e titolare del box nel quale era nascosta la droga, l’altro è Antonio Clemente, un 35enne di San Donaci, in provincia di Brindisi. Entrambi, nomi sconosciuti alle forze dell’ordine, sono stati ristretti nel carcere di Borgo San Nicola, alle porte di Lecce.

La sostanza è finita nelle mani degli agenti, assieme a una somma di 90mila euro in contanti, "spuntati" sempre all’interno del box. Il blitz è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 15, dopo 24 ore di appostamenti eseguiti dagli uomini della squadra mobile del capoluogo salentino, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Taurisano.DSC_0223-2

Il giorno prima, sabato, un cittadino leccese noto per i suoi precedenti legati al mondo degli stupefacenti era stato notato entrare in quel garage sospetto, per poi uscirne dopo circa tre, quattro minuti al massimo e allontanarsi in sella a uno scooter. Il giorno successivo, quindi domenica, è stata invece vista giungere una Lancia Musa, condotta dal brindisino, con Pizzolante seduto sul lato passeggero. I due sono passati più volte davanti alla rampa del garage di una palazzina, per poi decidere di fermarsi. Hanno azionato l'apertura elettrica del portone del locale con un telecomando e vi si sono introdotti. Gli agenti sono entrati in azione in quel momento.

All’interno, oltre alla Lancia appena parcheggiata dai due arrestati, anche una Ford Kuga, utilizzata dal 28enne salentino e intestata a uno dei suoi famigliari.  Nella prima vettura, gli uomini coordinati dal neo dirigente della squadra mobile leccese, Alessandro Albini e dal vicequestore e commissario di Taurisano, Salvatore Federico, hanno rinvenuto circa tre chili e mezzo di cocaina. Nella Ford, tutta la parte restante, per un totale di 9 chili e 100 grammi. A colpire i poliziotti, oltre all’ingente quantitativo di droga e denaro, anche il sistema escogitato dai due per nascondere lo stupefacente.

Entrambi i veicoli erano stati infatti “modificati” con dei vani - sotto i sedili- apribili direttamente tramite un collegamento elettrico col cruscotto. Ora si sta cercando di ricostruire la rete dei contatti dei due, per stabilire quale fosse la provenienza della sostanza e su quale mercato fosse diretta. Con ogni probabilità, una quantità simile sarebbe servita per approvvigionare i litorali ionici della zona, in vista della stagione estiva. Si tratta di una ipotesi sulla quale, nelle prossime settimane, gli investigatori di viale Otranto lavoreranno incessantemente. Soddisfazione per l’operazione, intanto, è stata espressa dal questore di Lecce, Leopoldo Laricchia, il quale ha prospettato un’intensificazione dei controlli antidroga sul territorio e ulteriori, probabili sviluppi nelle indagini a stretto giro di posta.

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