rotate-mobile
settimana Galatone

Indagine sull’ex sindaco Nisi: “Non ho commesso nulla e non mi dimetto”

Notificata la conclusione dell’indagine dopo un esposto del M5S per voto di scambio. Lui respinge la richiesta di dimissioni

GALATONE – L’ombra pesante, quella del possibile voto di scambio e la notizia che riporta l’ex primo cittadino di Galatone, Livio Nisi, oggi consigliere comunale di opposizione, indagato per presunta corruzione elettorale e per calunnia continua ad animare gli ambienti politici anche fuori dai confini galatei.  Le contestazioni, come ormai noto, sono contenute nel procedimento di avviso di conclusione delle indagini preliminari che la procura di Lecce ha notificare all’ex primo cittadino in questi giorni e che ha fatto da subito sobbalzare la maggioranza di centrosinistra dell’attuale sindaco Flavio Filoni che ha chiesto, a più voci, anche le dimissioni del capo dell’opposizione. La vicenda si è innescata nell’avvio della scorsa campagna elettorale per le amministrative cittadine, ma si intreccia anche con il turno di ballottaggio di cinque anni addietro quando Nisi venne eletto alla carica di sindaco, ed è scaturita in seguito ad un esposto presentato presso la stazione dei carabinieri ed in procura dal Movimento 5 stelle di Galatone. E’ doveroso ricordare che l’avviso di conclusione delle indagini non costituisce un atto di condanna nei confronti dell’indagato, ma consentirà a Nisi di fornire la propria versione dei fatti e respingere le accuse mosse dalla procura.  

Ma è proprio lo stesso Livio Nisi, che respingendo al mittente le richieste di dimissioni, ha inteso già nella giornata di oggi fare il punto della situazione ricostruendola la sua versione di fatti e circostanze. “Non ho commesso alcun reato e per questo rimango in consiglio comunale” è il messaggio inequivocabile rilanciato dall’attuale consigliere del centrodestra. “Il centrosinistra non si smentisce mai” attacca Nisi, “ma mi rivolgo innanzitutto ai cittadini che hanno diritto a essere informati correttamente e senza strumentalizzazioni di bassa caratura. Ringrazio quanti, e non sono pochi, mi sono vicini e stanno esprimendo tutta la loro solidarietà per quanto sto affrontando. I fatti sono noti. In campagna elettorale un galatonese ha postato su facebook accuse infamanti riguardanti presunte promesse ricevute da me, in cambio del voto. Un post che ha tenuto sul suo profilo per appena due giorni e poi ha rimosso. Il M5S ha inviato un esposto alla procura di Lecce che giorni fa mi ha notificato l’avvenuta chiusura delle indagini” ricostruisce l’ex sindaco, “e quasi contestualmente il centrosinistra, evidentemente guardando in una sfera di cristallo, chiede le mie dimissioni, anche per permettere al consigliere di affrontare il processo in maniera serena e riservata, lontano da pressioni politiche e personali. Li ringrazio della premura che mi manifestano e mi chiedo come facciano ad essere già a conoscenza del fatto che andrò a processo. Per quanto mi riguarda li consiglio di preoccuparsi del governo cittadino, visto che sinora abbiamo registrato solo la pochezza della loro azione amministrativa, e di non correre troppo emettendo sentenze che non spettano a loro”.

Nisi da contezza anche del fatto che i suoi legali stanno predisponendo la ricostruzione dei fatti e che chiederanno che l’amministratore sia ascoltato. “Questo perché non ho nulla da nascondere e sono assolutamente sereno su tutta la vicenda montata ad arte e frutto di un clima politico avvelenato, e non da me” puntualizza Nisi, “comizio dopo comizio, il centrosinistra ha continuato a urlare di generici voti di scambio di cui sarei reso responsabile: i video infamanti sono ancora sul web a testimoniare come la campagna elettorale si sia svolta con cattiveria e utilizzando la calunnia. Oggi cercano di infiammare il clima emettendo una sentenza anticipata ma, fino a prova contraria, non ho subito alcuna condanna e ho fiducia piena nella magistratura. In pace con la mia coscienza posso dire che chi mi accusa dicendo di aver ricevuto regalie in cambio del voto, mente. Non ho mai avuto a che fare con questa persona. Si è presentato in Comune molto dopo la mia elezione, ma non ha mai ottenuto nulla di quel che chiedeva. Per questo” conclude Nisi, “rimarrò in consiglio comunale vigilando sull’azione politica della maggioranza, come prevede il mio mandato di consigliere di opposizione”. Attestati di solidarietà e vicinanza non sono mancati in queste tumultuose ore nei confronti dell’ex primo cittadino. Il coordinatore provinciale di Direzione Italia, Antonio Gabellone ha invitato “l’ex sindaco di Galatone Livio Nisi a proseguire nel suo impegno politico e amministrativo per la sua comunità, perché l’immagine e l’onestà del suo operato non possono essere scalfiti da una comunicazione di conclusione di un’indagine. Il garantismo non si esercita a corrente alternata” conclude Gabellone, “soprattutto è assurdo che senza un processo, senza che ci si possa difendere nelle sedi opportune la maggioranza che amministra Galatone si metta a chiedere in toni anche abbastanza fuori dalle righe e dal buon gusto politico le dimissioni preventive del consigliere Nisi. La serenità con cui Livio Nisi continuerà a vigilare sull’operato della giunta comunale di Galatone è propria di chi è certo della correttezza dei propri comportamenti”.

A fare quadrato intorno all’ex candidato sindaco del centrodestra galateo anche i gruppi politici e le liste appartenenti alla coalizione di riferimento di Nisi, vale a dire Galatone Attiva, Livio Nisi Sindaco, Direzione Italia, Impegno Politico, Città Nuova e Fratelli d'Italia. “A nome dell'intera coalizione che ha convintamente sostenuto la candidatura a sindaco di Livio Nisi ritenendolo la persona più adatta a ricoprire quel ruolo per la nostra città, esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza per le accuse infamanti che gli sono state rivolte” scrivono in una nota congiunta le forze politiche pro Nisi, “lo conosciamo come politico leale e onesto, per questo siamo certi che uscirà a testa alta da questa brutta storia, anche perché abbiamo piena fiducia nella magistratura. Nisi ha governato Galatone per cinque anni, senza alcuna ombra e ha fatto una campagna elettorale cristallina. Gli è stata notificata la chiusura delle indagini e avrà modo di dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Non è stato rinviato a giudizio, eppure assistiamo ad esternazioni di forze politiche, o pseudo tali, che vorrebbero utilizzare l’azione della magistratura per una sorta di accantonamento politico dell’ex sindaco che oggi siede tra i banchi dell’opposizione.

"Siamo consapevoli che per gli avversari politici non sia facile il confronto con Livio Nisi perché è stato un sindaco capace ed è un politico accorto e competente, ma se vogliono accantonarlo lo dovranno fare dimostrandosi più capaci di lui: inutile il ricorso a strumentalizzazioni e mezzucci. Ribadendo il nostro unito e forte sostegno a Livio Nisi, auspichiamo che la magistratura faccia chiarezza in tempi brevi e chiediamo all'uomo politico, già amministratore, di continuare la sua opera sul territorio ed esprimiamo il nostro rincrescimento per lo strumentale attacco mediatico sferrato dall'attuale maggioranza di governo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Indagine sull’ex sindaco Nisi: “Non ho commesso nulla e non mi dimetto”

LeccePrima è in caricamento