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Giovedì, 18 Aprile 2024
settimana Lequile / Via Preti di Campi

Sei veicoli bruciati: anche escavatori e un laboratorio mobile di analisi

A Trepuzzi fiamme a due mezzi della Edilfortunato. A Lequile hanno anche cercato di far saltare in aria la porta della Ecoanalisi Salento. Altri roghi a Lecce e Specchia

LECCE – Due escavatori di una ditta edile, due mezzi di analisi di una società specializzata, più due autovetture. Ben sei veicoli in fiamme nel Salento, nell’ennesima notte di fuoco. Fin quasi alle soglie dell’alba vigili del fuoco di vari distaccamenti e carabinieri hanno di più stazioni e compagnie sono stati impegnati da un lato a spegnere i roghi, dall’altro a raccogliere elementi utili alle indagini. E in qualche caso, è ben evidente la matrice dolosa.

Trepuzzi: danneggiati escavatori

I due escavatori danneggiati dal fuoco (di cui solo uno era funzionante) appartengono alla ditta Edilfortunato di Trepuzzi. Si trovavano nell’area di pertinenza dell’azienda, sulla via per Squinzano. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Campi Salentina e della stazione locale per gli accertamenti.

Lequile: attentato alla Econalisi Salento

Molto singolare è quanto avvenuto, invece, nella zona industriale di Lequile. Lo è anche per il tipo di attività che svolge l’azienda, analisi chimiche ambientali e microbiologiche e tutta una serie di servizi correlati, con consulenze in campo privato e pubblico. Una vicenda che assume i connotati di un vero e proprio attentato, sulla quale stanno indagando i militari della stazione di San Pietro in Lama, con il coordinamento della compagnia di Lecce.

Un'altra notte di incendi nel Salento

A essere presa di mira è stata la Ecoanalisi Salento di via Preti di Campi. Qui, ignoti si sono introdotti all’interno del recinto, facilmente valicabile, e hanno bruciato la parte anteriore di due furgoni, un Ducato e un Fiorino, tentando, a quanto pare, anche di penetrare all’interno dello stabile, ma senza riuscirvi. Per farlo, hanno cercato di far saltare in aria l’ingresso con un ordigno artigianale collegato a una tanica di benzina. Ma la miccia s'è spenta. Così, i malviventi si sono scatenati sui mezzi parcheggiati. Uno di quelli andati a fuoco, in particolare, è un laboratorio mobile, dotato quindi di sofisticate attrezzature. 

Auto in fiamme a Specchia e Lecce

Non sono mancate, poi, le “solite” autovetture. A Specchia è andata a fuoco una Lancia K, ma a quanto pare l’incendio sarebbe accidentale. A Lecce, invece, è stata completamente distrutta dalle fiamme una Citroen C3. L’auto era stata parcheggiata all’inizio di via Siracusa, accanto a una piazzetta alberata. Era stata presa a noleggio da un soggetto noto alle forze dell’ordine.  

Tante ipotesi in campo

Quello degli incendi è uno dei fenomeni ormai più diffusi in assoluto, in provincia di Lecce, non sempre è facile capire quale possa essere l’origine. Fra guasti meccanici, screzi di natura personale, ipotetici rivalse della concorrenza, ma anche un possibile ritorno in qualche caso al racket delle estorsioni, ogni pista rimane aperta. Di certo, negli ultimi tempi, fra ordigni e roghi non proprio accidentali, la tensione è salita parecchio, soprattutto fra Lecce e i comuni del suo hinterland.

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