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Processo "Galatea2", assoluzione piena in appello per Flavio Fasano

Annullata in secondo grado la condanna per l'avvocato gallipolino, che potrà quindi proseguire la sua atttività politica

LECCE – Si è chiuso con un’assoluzione piena, perché il fatto non sussiste, il processo d’appello nato dall'inchiesta denominata "Galatea 2", che vedeva imputato l’avvocato Flavio Fasano, ex assessore provinciale e già sindaco di Gallipoli, condannato in primo grado a tre anni e mezzo e assolto da molti dei capi d’imputazione. Oggi i giudici della Corte d’appello di Lecce hanno ribaltato il verdetto di primo grado, assolvendo con formula piena Fasano dal reato di abuso d’ufficio e dichiarando l’intervenuta prescrizione per gli altri reati. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra novanta giorni. A giugno del 2016 la Corte di Cassazione aveva annullato senza rinvio, perché il fatto non sussiste, la condanna per altri quattro imputati accusati di abuso d’ufficio.

“Dopo anni di un processo che non doveva nemmeno mai sorgere, finalmente è stato messo un punto fermo e comunque definitivo – ha commentato Flavio Fasano –, ero e sono innocente. La Corte d’appello di Lecce ha cassato per intero la sentenza di primo grado, a conferma della giustezza di tutti i motivi d’appello eccepiti dal mio difensore, l’avvocato Andrea Fares (del Foro di Milano) che anche oggi, così come in primo grado, ha sapientemente opposto ad accuse ingiuste e infondate, una puntuale e profonda valutazione dei fatti che ha comunque nel merito evidenziato la falsità delle accuse”.

“Sull’applicata prescrizione per alcuni dei capi d’imputazione – prosegue il consigliere comunale –, vale solo la pena di evidenziare come questa sia solo il frutto di una gravissima patologia del processo che vede come unici e soli responsabili proprio gli stessi magistrati che per loro esclusiva inerzia impediscono il normale corso della verità processuale. Mi sono sempre difeso nel processo e mai dal processo e da garantista profondo qual sono ho sempre lottato per l’affermazione del diritto alla difesa. Un grazie ai tantissimi che hanno sempre avuto fiducia in me ed hanno sofferto con me questa lunghissima ingiustizia dalla quale oggi vengo assolto ed in particolare tutti i componenti dell’associazione “Gallipoli futura”.

Si chiude così una lunghissima vicenda giudiziaria che aveva portato, nel maggio del 2010, all’arresto di Flavio Fasano. L’accusa aveva contestato tre episodi: la gara d'appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel mese di dicembre 2008; e il progetto per la realizzazione dell'Istituto Nautico di Gallipoli, avviato dalla Provincia di Lecce nel 2009 (unico episodio per cui l'avvocato Fasano era stato condannato in primo grado). Ora tutte le accuse sono cadute definitivamente, dopo una condanna di primo grado che ha inevitabilmente influito sulla corsa alla carica di sindaco di Gallipoli e la successiva sospensione dalla carica di consigliere in virtù della cosiddetta legge Severino.

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