Procura ottiene il sequestro del Samsara: sei indagati per abusi edilizi
Il sequestro preventivo eseguito, in giornata, dai militari della guardia costiera di Gallipoli. Minerva custode giudiziario
GALLIPOLI – Presunti reati di abusivismo edilizio nel famoso lido estivo: scattano i sigilli allo stabilimento balneare “Samsara”, a Gallipoli. Ad eseguire il sequestro preventivo, disposto dal gip del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella, su richiesta del procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, i militari della guardia costiera della Città Bella. Tra le irregolarità riscontrate e ora al vaglio della magistratura, anche la realizzazione del palcoscenico-passerella utilizzato durante gli eventi musicali.
Sei gli indagati, per concorso in abuso edilizio. Le accuse sono state mosse nei confronti del titolare del lido ionico, Rocco Greco; il progettista Lorenzo Pinto; l’ex dirigente comunale del settore Urbanistica Giuseppe Cataldi; il funzionario delegato alla firma Sergio Leone, il dirigente dell'Ufficio Demanio Paola Vitali e il rup, responsabile del procedimento Vincenzo Schirosi. Sarà intanto Stefano Minerva, primo cittadino gallipolino, a rivestire il ruolo di custode giudiziario della struttura.
L’attività di accertamento di eventuali e presunte anomalie proseguirà nel corso dei prossimi giorni, sulla scorta della valutazione dei documenti recuperati dai militari. Si cercherà di chiarire se le autorizzazioni paesaggistiche e i permessi a costruire siano stati richiesti seguendo il corretto iter.