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Inclusione scolastica, a Lecce arriva il progetto “ComeTe”

Sono cinque le scuole aderenti alla rete e 122 i bambini extracomunitari che potranno colmare la distanza sociale e culturale tra la propria popolazione e la popolazione del paese ospitante

LECCE- Favorire il processo di integrazione, inclusione e interazione socio-culturale degli alunni extracomunitari. E’ l’obiettivo del progetto “ComeTe” che, in questo anno scolastico, coinvolgerà cinque scuole del Salento e 122 bambini e ragazzi, di età compresa tra i 3 e i 14 anni, provenienti da altri Paesi.

Patrocinato dalla Provincia di Lecce e finanziato dalla Regione Puglia, il progetto è promosso dall’Istituto Comprensivo 1° Polo “G. Strafella” di Copertino (capofila), in partenariato con l’Istituto Comprensivo “G. Falcone” e l’Istituto Comprensivo “San Giuseppe da Copertino” di Copertino, l’Istituto Comprensivo Statale di Porto Cesareo, l’Istituto Comprensivo 1° Polo “Don Lorenzo Milani” di Leverano, la cooperativa sociale “Rinascita” di Copertino e l’associazione di promozione sociale “Specialmente” di Nardò.

I dettagli dell’iniziativa sociale ed educativa sono stati illustrati questa mattina, 12 dicembre, in una conferenze stampa a Palazzo Adorno, a Lecce, da Luciano Marrocco, componente dello staff del presidente della Provincia, Sebastiano Leo, assessore al Diritto allo studio e scuola della Regione Puglia, Angela Selvarolo, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo 1° Polo di Copertino e Antonio Palma, presidente della cooperativa sociale “Rinascita”.

“ComeTe” si propone di organizzare interventi nelle cinque scuole aderenti alla rete e mira a colmare la distanza sociale e culturale tra la popolazione immigrata e la popolazione del paese ospitante.

Promuovere l’inclusione sociale di minori e giovani stranieri, contrastare la dispersione scolastica e fronteggiare i gap di rendimento attraverso tre azioni specifiche: formazione dei formatori, percorsi individualizzati di supporto linguistico e, a conclusione del progetto, le Olimpiadi dell’Intercultura.

In particolare, con la prima azione prevista, sono stati già formati 60 docenti e mediatori con interventi di rafforzamento e potenziamento delle loro competenze sui temi dell’integrazione e del contrasto alla discriminazione in ambito scolastico. Il percorso formativo di 20 ore, curato da Lorenzo Rocca dell’Università per stranieri di Perugia, ha incluso sia una parte teorica di ordine metodologico - didattico, sia una parte di presentazione e sperimentazione di strategie didattiche per l’insegnamento della lingua italiana agli studenti stranieri.

La seconda azione prevede l’attivazione del servizio individualizzato di supporto linguistico e tutoraggio per far fronte soprattutto ai bisogni educativi specifici degli alunni neo arrivati in Italia (Nai), che non parlano italiano o lo parlano poco, o coloro che sono stati inseriti a scuola da meno di due anni. Durante tutto l’anno scolastico, ogni scuola si potrà avvalere della collaborazione di un team di cinque mediatori linguistici - culturali, per un totale di 100 ore a scuola.

“ComeTe” si concluderà alla fine dell’anno scolastico, con la terza e ultima azione prevista, che sarà articolata in alcuni moduli formativi di 30 ore ciascuno, in orario extrascolastico, su lingua e cultura araba, cinese, albanese e indo - pakistana e, al termine di questa formazione, le Olimpiadi dell’Intercultura.

L’Istituto Comprensivo 1° Polo “G. Strafella” di Copertino, capofila del progetto, ospiterà momenti di gioco interculturale, ideati per promuovere l’integrazione fra gli studenti e le altre scuole partner.

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