Cultura in pericolo "Casa Comi" (Lucugnano le)
Cultura in pericolo "Casa Comi" (Lucugnano)
Mariagrazia Presicce
Riflettevo su quanto sta accadendo in questi giorni a Lucugnano e provavo ad immaginare chiusa "Casa Comi". Chiusa esclusivamente per un fattore monetario! Sembra di stare al mercato del pesce in questa diatriba sconclusionata.
Che peccato sarebbe serrare il portone di quella Dimora che pare essere il guardiano della rancateddha[1] di abitazioni che lo circondano!
Chiuso il palazzo, cala il sipario: nulla ha più senso nel paesino di Comi e dei suoi compaesani che tanto lo amano.
È come strappare il cuore al paesino! Il cuore appunto, il cuore della cultura che Girolamo era riuscito a portare fin lì, accogliendo altri cuori di cultura rigonfi, altre visioni di mondi in quel cantuccio del creato appartato e innocente.
Accoglieva e donava Girolamo. Nella sua riservatezza non osava mai chiedere nulla a chi, accedendo, l'arricchiva di nuove esperienze culturali.
Provate tutti ad immaginare cosa ne sarebbe di quel luogo armonioso se, d'un tratto, quelle stanze che, semplicemente accoglievano, rimanessero chiuse.
Sarebbe come sbattere la porta in faccia al poeta, in faccia alla sua armonia, alla sua poesia!
Spirito d'armonia - se t'impossessi/ dell'ansia antica della mia persona/ ogni fibra di me arde e risuona/ della solarità dei tuoi riflessi/ e la mia voce interiore intona/inni nativi e cantici sommessi/di cui l'impeto e il ritmo son riflessi/dall'universo che mi fa corona:/[…][2][3]
Rimanendo chiuso il portone "quel'impeto e quel ritmo dell'universo" che a Girolamo faceva "corona", perderebbe il suo incanto.
[1] Manipolo, gruppo
[2] Girolamo Comi "Spirito d'armonia" in Opera poetica di D. Valli… idem pag.88