Erasmus+ per gli studenti del “Trinchese”: grande opportunità europea
Ventiquattro ragazzi delle terze classi dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "S. Trinchese" di Martano stanno vivendo un'esperienza davvero unica di europeizzazione nell'ambito del progetto Erasmus+: EUROPEAN SCHOOL PARTNERSHIP FOR SUSTAINABILITY (ESPS)
Tale progetto - Partenariato tra Scuole Europee per la Sostenibilità Ambientale - è tra i pochissimi nella provincia ad avere avuto l'approvazione da parte della Commissione Europea.
La nostra scuola è diventata, così, coordinatrice di un partenariato strategico Erasmus+ che, durante il biennio 2014/2016, si arricchirà nel confronto e gli scambi periodici con cinque altre scuole partner della Turchia, Ungheria, Grecia, Romania e Croazia.
I principali obiettivi del progetto sono:
-Sensibilizzare gli studenti ad essere più attenti all' ambiente, migliorando la differenziazione dei rifiuti, studiando le forme alternativa di energia, adottando un comportamento eco-friendly che vada dalla riduzione dei consumi alla scelta del cibo.
-Incoraggiare i nostri studenti a diventare soggetti attivi nel campo della salvaguardia dell'ambiente e promuovere un comportamento simile all'interno delle loro famiglie e della comunità.
Con le attività previste nel progetto gli studenti avranno l'opportunità di vivere un'esperienza ideale per acquisire conoscenze e competenze in materia di sostenibilità e di comunicazione con loro coetanei di altri paesi europei utilizzando la lingua inglese come principale veicolo di comunicazione.
Nel corso del biennio i ragazzi parteciperanno, in gruppi di sei ogni volta, a 4 scambi con le scuole dei paesi partner.
Nel primo scambio tenutosi da poco a Salonicco i sei ragazzi italiani, Ilaria Ciardo, Giorgio Gabrieli, Alessandro Mattei, Matteo Mele, Marina Stomeo e Maria Assunta Trovè, accompagnati dalla referente del progetto, la sottoscritta, hanno vissuto emozionanti momenti di incontro con coetanei greci, turchi, croati, ungheresi e rumeni superando distanze, barriere geografiche ed eventuali assurdi stereotipi.
Durante la settimana di mobilità in Grecia i ragazzi dei vari paesi hanno presentato le loro scuole, le zone in cui vivono, parlato dei problemi ambientali della loro regione, vissuto momenti culturali e di svago.
Dopo essere stata ospite in famiglia durante l'esperienza greca, Marina Stomeo, studentessa del Liceo Classico, dice "Quando sono stata scelta per partecipare al progetto sapevo che mi sarebbe piaciuto ma non mi aspettavo così tanto. Ho conosciuto nuove persone, nuove culture, visitato nuovi luoghi e gustato nuovi cibi. Ma la cosa più importante ho imparato che una famiglia ti può accogliere ed amare come una figlia. Vivendo un'esperienza di questo genere ti rendi davvero conto che il mondo è uno, che alcuni desideri sono per tutti uguali e che condividi con altre persone e nazioni molto di più di quello che avevi mai pensato fosse possibile."
Abbiamo, infine, chiesto ad alcuni studenti di dirci che significato avesse per loro una tale esperienza.
Ed ecco alcune delle risposte più significative.
"Per me quest'esperienza Erasmus+ è stata una fantastica opportunità per migliorare l'inglese e fare nuovi amici" dice Alessandro dell'Indirizzo Tecnico.
"ESPS per me è riuscire a vedere lo stesso cielo con gli occhi di un'altra persona e incontrare nuovi amici" dice Melina, studentessa greca.
"ESPS significa molto per me, abbiamo discusso dei problemi ambientali di tutti i paesi ed abbiamo conosciuto nuovi amici" dice Alexandra, ungherese.
"Esps è per me una bella esperienza di vita, ho incontrato delle persone meravigliose. Mi piace viaggiare e la Grecia è molto bella" from Romania.
Ma vorrei concludere quest'articolo con le riflessioni di Marina: "ESPS+ è crescere come persona migliore e ritornare diversi da quella te stessa che avevi lasciato a casa soltanto una settimana prima. ESPS sono ricordi che non potrai mai più dimenticare".
Abbiamo già iniziato ad organizzare il prossimo incontro, che sarà l'ultima settimana di aprile in Ungheria. Sette studentesse si stanno preparando per vivere questa esperienza, momenti importanti per fornire ai nostri studenti delle basi uniche alla cittadinanza europea di domani.
Tetti Petrachi