Rifiuti ingombranti e gioco dell'oca
La civiltà a mio avviso è una questione personale che va anche assecondata. Sono sei giorni che provo a contattare la società Axa ed Ecotecnica per lo smaltimento di rifiuti ingombranti, ma se avessi provato a chiamare il Papa o Obama probabilmente avrei fatto prima.
Ho fatto il giro della Rete e ho trovato i numeri verdi. Peccato che al giorno d'oggi il 90% della gente usi solo il cellulare e quei numeri si possono fare solo da rete fissa. Ho trovato anche dei numeri fissi ma sono solo dei fax. A uno, invece, (0832.245988) non risponde mai alcuno. E ce li vedo tanti vecchietti a mandare una mail.
A questo punto che me ne faccio del mio spirito di civiltà se poi non riesco a liberarmi dei rifiuti ingombranti per il cui servizio comunque pago? Non voglio fare come tanti (troppi) altri che se ne disfano gettandoli ai lati della strada perché l'ambiente in cui vivo preferisco salvaguardarlo. Ma come?
Mi chiedo come mai in questo Paese sia sempre più difficile fare le cose con un minimo di buonsenso. Che cosa costava mettere a disposizione del cittadino un numero contattabile anche tramite cellulare e magari anche funzionante? Eppure immagino che i responsabili di Axa ed Ecotecnica fruiscano di altri tipi di servizi e suppongo che anche a loro sia capitato di scontrarsi con soluzioni illogiche e magari arrabbiarsi per il mancato buonsenso da parte di chi dovrebbe facilitare e non rendere più difficile fare le cose, anche le più elementari. Ma evidentemente il tarlo del nonsenso colpisce davvero molti, se non tutti.
Cesario Picca