Salentu: lu sule, lu mare e l'amiantu!
Siamo al giorno 8 del triste reportage alla scoperta di un territorio che grida aiuto!
Seppur partito da Taviano, territorio su cui risiedo, la mappatura dei siti inquinati, comincia a spostarsi verso altri comuni!
Oggi ho "esplorato" quella porzione di territorio compresa fra i comuni di Gallipoli e Taviano e piu' esattamente, fra la masseria "Li Sauli", la masseria del Pizzo, la serra di Castelforte e la Zona Industriale di Taviano.
Questa zona, seppur notevolmente deturpata dal problema xylella, e' molto interessante dal punto di vista paesaggistico, in quanto lambisce l'area a Parco Naturale di Punta Pizzo ed e' caratterizzata da un alternarsi di terreni coltivati e zone a macchia mediterranea e pascolo, interrotte da numerose stradine, poco curate ed invase dai rovi, ma che potrebbero essere utilizzate per percorsi naturalistici, se non fossero punteggiate dalle ormai "solite" discariche abusive di amianto, pneumatici, elettrodomestici ed ingombranti!
Nelle immagini qui allegate, si puo' vedere evidenziata la zona "scandagliata" oggi, con i siti interessati dai piu' macroscopici depositi di rifiuti!