Terzo incidente al photored sulla Lecce-San Cataldo
Quando installarono il photored anche voi scriveste che per la sicurezza dei cittadini si era fatto un passo in avanti; niente di più sbagliato. Questa mattina 23/05 terzo incidete a quel photored in pochi mesi e questo perché la realizzazione di tutto l'incrocio sfiora il ridicolo; di seguito le irregolarità.
Limiti di velocità non chiari sopratutto nel senso di marcia verso San Cataldo, poiché il limite viene segnato a 50 km/h ma prima del semaforo è presente la corsia di accelerazione della tangenziale, quindi tecnicamente decade il limite. Chi esce dalla corsia di accelerazione della tangenziale non è avvertito della presenza di un incrocio regolato da semaforo (tra l'altro senza sapere che il limite è 50km/h) con il rischio per l'appunto di incidete oltre che della multa per la felicità del comune.
Un lato (sempre quello per andare a San Cataldo) del semaforo rimane rosso inutilmente, quando le auto girano per San Ligorio (immagino sempre per la felicità del comune), infatti nel senso opposto è stata tolta l'inversione di marcia. Per fare inversione di marcia (lato per andare a San Cataldo ) bisogna uscire dalla strada prima del semaforo e unirsi all'uscita semaforica di san ligorio, come per evitare il rosso. Inutile sottolineare la presenza di un doppio semaforo su un lato di ambigua locazione. Inoltro faccio notare come il disgraziato incidente dei ragazzi sullo scooter accadrebbe ugualmente anche oggi.