L’Orchestra sinfonica di Lecce al teatro Apollo
Prosegue la “Stagione d’Autunno” dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, venerdì 10 Novembre 2017, alle ore 20.45, presso il Teatro Apollo di Lecce, con l’esecuzione in prima mondiale di “Psiche e Amore”, rock symphony per violino, cantante/attore e orchestra, musica e drammaturgia di Giovanni Tamborrino, tratta dal volume di poesia e immagini “E venne il tempo delle ortensie” di Enzo Quarto e Michele Damiani. Protagonisti sulla scena, insieme a OLES, il violinista Francesco D’Orazio (Premio Abbiati 2009) e il cantante/attore Giuseppe Delre.
Oltre a possedere le caratteristiche proprie del concerto per solista e orchestra, l’opera, composta da una delle figure più eclettiche e originali dell’attuale panorama musicale italiano, è impreziosita dalla presenza di un attore/cantante - alter ego del violinista - che sviluppa una drammaturgia in versi quale racconto della sua odissea.
“Amore e Psiche”, anche se riconduce al mito, è un’opera di argomento sociale contemporaneo che nasce dalla necessità di partecipare attivamente alla riflessione attorno al tema dell’infelicità e della violenza nella vita coniugale. Ispirandosi al romanzo di Tolstoj, La sonata a Kreutzer, il testo di Enzo Quarto, giornalista RAI, riprende una serie di temi che gravitano intorno alla vita coniugale e rendono la stessa di una complessità inaudita.
«Quello che colpisce di più oggi è che questa suprema tragicità sfocia nella violenza sulle donne, assassinate e maltrattate dagli uomini. I delitti rivelano forse un inconscio desiderio di soppressione del feticcio “coniugale”?» (Enzo Quarto). Nel concerto, il violinista è un marito tradito che perde il senno ma, al posto del coltello prende il violino, ritrovando nella musica la forza di accettare la perdita dell’amore della sua compagna e l’energia di ritornare alla vita. Come si può notare in questo lavoro la musica ha un significato opposto a quello dato da Tolstoj: non potenza corruttrice ma salvifica.
È questo il messaggio positivo lanciato dall’opera di Tamborrino (Premio Abbiati 2012), anche in occasione della Giornata mondiale contro il femminicidio del 25 novembre.
In programma anche l’esecuzione, in tutta la sua bellezza, della Sinfonia n. 7 op. 92 di Ludwig van Beethoven. Composta fra il 1811 e il 1812 a Teplitz, quando già la sordità avanzava inesorabilmente in Beethoven, la Settima ha una struttura classica nei suoi quattro movimenti che formano una brillante successione di danze dai ritmi e i colori differenti. È infatti il ritmo l’elemento generatore di tutta la sinfonia, tanto da essere definita da Richard Wagner come “l’apoteosi della danza”.
A dirigere OLES, il direttore pugliese Michele Nitti, considerato uno dei più giovani e talentuosi direttori d’orchestra italiani della sua generazione.
Il concerto rientra nell’ambito della “Stagione d’Autunno”, con la direzione artistica di Giandomenico Vaccari e il coordinamento artistico di Maurilio Manca, nell’ambito dell'intervento di “Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale – anno 2017” della Regione Puglia affidato al Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito delle attività realizzate a valere sul Patto per la Puglia – Fsc 2014/2020, destinato allo sviluppo dell’attività concertistica delle orchestre pugliesi.
Biglietti e abbonamenti sono disponibili al botteghino del Castello Carlo V e al Teatro Apollo la sera dei concerti, al costo di euro 7 per l’ingresso singolo e 15 euro per l'abbonamento a tre concerti.
Info e contatti
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