"Caro Vendola, le sue notti bianche non c'entusiasmano"

Arriva la Notte Bianca della Regione, e la polemica è servita. Saverio Congedo, consigliere regionale del Pdl, e Giovanni Lagioia, presidente della sezione comunicazione di Confindustria Lecce, in distinti interventi contestano l'amministrazione Vendola. Congedo, a tale proposito, invia una lettera aperta. "Caro Presidente - dice -, chi scrive ama moltissimo la musica, le tradizioni popolari, gli eventi, le feste e le saghe in cui un'antica fede ed una giovane allegria si incontrano, ciononostante non riesco proprio ad entusiasmarmi per le "Sue" Notti Bianche che anzi non mi convincono per niente. Non mi convincono per le modalità con le quali la Regione ha assegnato 6 milioni di euro senza procedura di evidenza pubblica ad un Ente (Teatro Pubblico Pugliese) che ne far quel che vorrà senza troppi doveri di trasparenza e decidendo in autonomia a chi e come destinare tali somme".

"Non mi convincono per l'utilizzo dei fondi Por Turismo 2000-2006 destinati a moltiplicare il richiamo turistico pugliese - prosegue - ed invece dirottati - dopo essere rimasti inutilizzati per oltre tre anni e una tragicomica vicenda giudiziaria - verso improvvisate Notti Bianche. Non mi convincono perché costano sei volte pi del Carnevale di Venezia e il doppio di Umbria Jazz con buona pace di quegli operatori turistici che da soli e a proprie spese si sforzano, spesso con successo, di promuovere le bellezze della nostra terra con beneficio loro e della nostra economia. Non mi convincono perché dissolvere in poche ore 12 miliardi di vecchie lire un gesto indigesto e incomprensibile per le nostre comunità già toccate da inasprimenti di tasse del suo Governo e sulle quali incombe una profonda crisi economica ed occupazionale. Insomma, caro Presidente, non mi convincono le "Sue" Notti Bianche perché la Puglia paga un biglietto "troppo caro" - conclude - per un evento che difficilmente produrrà ritorni e che ricorda antiche consuetudini di governanti alla ricerca di facile consenso".

Non meno dubbioso, a tale proposito, è Lagioia. "Apprendiamo dalla stampa - afferma - del conferimento di ben sei milioni di euro che la Regione Puglia ha stanziato per le ‘Notti Bianche'. Lontani da ogni polemica ci chiediamo, però, se fosse davvero opportuna una spesa così ingente per una sola sera di divertimento… E per di più - continua - in un momento in cui le aziende sono in crisi ed a rischio chiusura, in un momento in cui sono a repentaglio migliaia di posti di lavoro. In un momento storico in cui i cittadini stentano ad arrivare alla fine del mese. In un momento in cui il Salento è isolato e praticamente senza collegamenti aerei".

"Ci sembra eccessivo che tale somma, - aggiunge il presidente della sezione comunicazione - che avrebbe dovuto essere impiegata per la promozione della Puglia nel mondo (cosa questa che ci vedrebbe assolutamente concordi e propositivi), sia invece spesa, in un solo giorno, per eventi che nulla fruttano, in termini di ricaduta economico-occupazionale, al nostro territorio, alle nostre imprese, ai nostri cittadini. Con sei milioni di euro (circa dodici miliardi delle vecchie lire) si sarebbe potuto e dovuto fare ben altro".

"Se questi denari era indispensabile spenderli per evitarne la perdita - conclude Lagioia - sarebbe forse stato meglio utilizzarli per iniziative di vera promozione della Puglia e/o per iniziative che producessero ricchezza per il territorio. Riteniamo che l'accaduto sia bisognoso non di bagarre dal sapore elettoralistico fra l'uno o l'altro schieramento, ma di un'attenta riflessione da parte di tutte le forze politico-istituzionali e ci auguriamo che, almeno su questo, non ci siano speculazioni politiche".

E ora, dite la vostra.