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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ancora disagi per il marciapiede invaso da scooteristi

Continuano le proteste dei commercianti di piazzetta Castromediano. Il passaggio pedonale che costeggia alcune attività commerciali si trasforma nella stradina praticata dai centauri

Dall'inizio di marzo ad oggi la situazione non è per nulla migliorata. Anzi, il marciapiede (nella foto) che unisce piazzetta Castromediano a via Rubichi, continua tutti i giorni ad essere scambiato dagli scooteristi per una strada utile a tagliare in due la città. E ciò accade da quando il lavori per la posa del basolato tra Palazzo Carafa e la Chiesa di Santa Croce interessano il prolungamento di via Matteotti.

Il marciapiede in questione è divenuto ormai la strada alternativa anti-cantiere praticata da quei motociclisti che giungendo da via XXV Luglio, subito dopo la sede della Prefettura, svoltano per via Matteotti. Al termine della strada si ritrovano di fronte il cantiere, la cui area è giustamente transennata. Come fare allora per proseguire? L'escamotage è semplice: per immettersi su via Rubichi, la strada che conduce dritti a Porta Napoli, basta attraversare la piazzetta Castromediano, zona pedonale (i cui lavori di riqualificazione sono praticamente ultimati), immettersi sul marciapiede lungo una decina di metri, percorrerlo e il gioco è fatto. Assistono preoccupati a tutto questo via vai di scooter e motorini i negozianti le cui attività ricadono proprio sull'ormai famigerato marciapiede.

"Il pericolo lo viviamo tutti i giorni - sbotta Franco Mortella, titolare del negozio di oggettistica e arredo "Rko" - perché il rischio di essere investiti uscendo fuori dai locali è alto. Insomma, tu esci dal negozio, stai per mettere il piede sul marciapiede, non ci pensi, e corri il pericolo di essere investito da una moto. E' una storia che va avanti ormai da circa un mese e rivolgendomi ai vigili mi è stato detto che questo passaggio non può essere chiuso ma bisogna pazientare e aspettare la fine dei lavori. Comprendo che non si può pretendere la presenza di un vigile solo per il problema legato agli scooteristi che attraversano il marciapiede, ma vorremmo comunque capire come si può venire fuori da questo disagio. E poi sono cinque anni che a causa di questi benedetti lavori di riqualificazione la zona risente di un clamoroso calo del commercio".

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