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Giovedì, 28 Marzo 2024
Moi te nde ticu quattru

Giù gli alberi ma al loro posto solo desolazione

Segati gli alberi lungo via Adua e via Palumbo, la parallela di viale Dell'Università e la strada che porta nel centro storico, restano i tronchi tranciati. E i marciapiedi, già obsoleti e impraticabi

LECCE - Segati gli alberi lungo via Adua e via Palumbo, la parallela di viale Dell'Università e la strada che porta nel centro storico, restano i tronchi tranciati. E i marciapiedi, già obsoleti e impraticabili, si trasformano per i pedoni in percorsi di guerra.

Non è certo un bel vedere, per la città Porta d'Europa e votata al turismo, ma soprattutto è penoso, la mattina, assistere ai genitori che a piedi accompagnano i propri figli a scuola badando a schivare marciapiedi sconnessi e tronchi mozzati, vere e proprie trappole che spuntano pericolosamente qua e là.

L'amministrazione comunale ha fatto tagliare i pini perché ormai divenuti pericolanti e, quindi, a rischio caduta, a causa delle infiltrazioni d'acqua nel sottosuolo, scavi per la rete idrica e quant'altro, con le radici delle piante che ormai non sapevano più dove trovare terreno.

Ora, facile è stato tagliare gli alberi, più difficile, pare, è piantarne invece dei nuovi, sistemare i marciapiedi per rendere più decoroso e sicuro il passaggio dei pedoni. Il lavoro fatto a metà non ha mai suscitato plauso a nessuno.

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