"Pagodine, ottimo lavoro. Ma traffico e sporco, solite note dolenti"

 

Nel corso della passata domenica i volontari del Codacons di Lecce hanno effettuato alcune verifiche sul nuovo piano natalizio dell’amministrazione comunale di Lecce.

Le interviste effettuate ed i contatti avuti con numerosi consumatori hanno evidenziato grande apprezzamento per la sistemazione delle pagodine in piazza Mazzini, i consumatori hanno affollato la piazza e verificato le prime idee per gli acquisti di Natale coinvolgendo nelle loro scelte anche i negozi presenti nella Piazza.

Opinioni ampiamente favorevoli soprattutto dai genitori di bambini piccoli, perché i loro figli potevano camminare e giocare sull’ampio marciapiede della piazza al riparo dalle auto. Apprezzamento è stato inoltre espresso per la collocazione “aperta” delle pagodine con il retro rivolto verso la fontana.

Le scelte dell’assessore Coclite sono state apprezzate anche per la sistemazione di piazza Sant’Oronzo.

Il Codacons di Lecce non può, quindi, che esprimere il proprio apprezzamento per l’operato dell’assessorato all’Annona che ha trovato interessanti soluzioni che potranno essere poste alla base di un più articolato piano del commercio da realizzarsi per le future manifestazioni.

L’unica forte richiesta che ci sentiamo di avanzare è quella di verificare con la massima puntigliosità il rispetto delle aiuole che circondano la fontana di piazza Mazzini, poiché dobbiamo assolutamente evitare che diventino ricettacolo di rifiuti o di peggio. Occorre che il Comune imponga ai titolari delle pagodine il massimo rispetto delle aiuole e l’obbligo degli stessi a farsi carico della loro eventuale pulizia e risistemazione una volta finito il periodo natalizio.

Nota dolente, invece, come al solito, viene dalla gestione del traffico dove va in scena la solita approssimazione: festivi parzialmente chiusi e possibilità dei vigili urbani di intervenire in caso di necessità (sai la novità!) La verità è che domenica passata piazza Mazzini era ingolfata di auto (non si circolava) il che rendeva particolarmente pericoloso l’attraversamento pedonale soprattutto nel più buio anello interno della piazza. In attesa che la situazione peggiori con l’avvio del famigerato filobus previsto per il 27 (ma fonti ben informate dicono che la scadenza non verrà rispettata) che peggiorerà di molto la situazione.

Ormai i cittadini di Lecce devono rassegnarsi a vivere nello smog (che per l’amministrazione è vita) dove gli interventi in materia di traffico scontano la totale mancanza di idee progettuali sul modo di concepire un gioiello come Lecce. Si vive alla giornata (lasciando il lavoro “sporco” ai vigili urbani chiamati ad intervenire in caso di necessità) e senza alcuna programmazione.

Ormai è chiaro che l’amministrazione, sotto questo profilo, ha rinunziato al suo ruolo costituzionale di contemperamento degli interessi in gioco sposando acriticamente gli interessi di una parte minoritaria a discapito delle famiglie leccesi.

* Responsabile sede di Lecce del Codacons