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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ex Ospedale Galateo: si insiste per una destinazione sociale

Leonardo Calò, responsabile dell'associazione "Ambiente e/è Vita Puglia Onlus", ha scritto al sindaco della città, chiedendo misure urgenti sul ripristino della struttura. "Si rivolga al governatore Vendola", ha suggerito

LECCE - Sono tornati a chiedere, a gran voce, un intervento da parte dell'amministrazione comunale di Lecce, per la tutela dei diritti dei cittadini che versano nella disperazione.

Leonardo Calò, responsabile provinciale dell’associazione “Ambiente e/è Vita Puglia Onlus”  ha ripreso la nota della senatrice Adriana Poli Bortone, di alcuni giorni addietro, esortando il sindaco, Paolo Perrone, a farsi portavoce nei confronti della Regione Puglia perché "questa consegni alla Città di Lecce l’ex Ospedale Galateo, perché questo diventi un contenitore di interventi nel sociale".

“È ora di rilanciare l’idea del “Cantiere sociale” – ha dichiarato il portavoce dell'associazione, il quale ha poi aggiunto: “Proprio l’ex Ospedale Galateo potrebbe diventare, con l’aiuto dell’imprenditoria locale e delle associazioni di volontariato, una grande casa dell’accoglienza nella quale ospitare famiglie, pensionati e bisognosi. Chiedo con forza, a nome dell’associazione che rappresento sul territorio, l’intervento del sindaco Perrone perché, qualora il governatore Vendola dovesse rifiutare tale doverosa concessione, l’amministrazione comunale di Lecce valuti l’attivazione degli strumenti messi a disposizione dal nostro ordinamento, ovvero l’esproprio per pubblica utilità o l’occupazione d’urgenza,  strumenti questi che consentono l’esproprio dei beni appartenenti al patrimonio dello Stato e degli altri enti pubblici per un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione.”

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