Tapparini: "Lecce città d'arte… senz'arte"
Vittorio Tapparini, figlio d'arte, nipote del celebre poeta Vittorio Pagano, si presenta con la lista dei Socialpopolari
Vittorio Tapparini, figlio d'arte, nipote del celebre poeta Vittorio Pagano, si presenta nella lista dei Socialpopolari con un programma che, a suo dire, vuole prestare attenzione all'arte. L'obiettivo di Tapparini è quello di offrire agli artisti i propri spazi recuperati all'interno dei quali organizzare fiere, rassegne d'arte contemporanea.
"Crediamo e vogliamo - sostiene- che la città cresca importando ma soprattutto esportando la cultura e la crescita del territorio, oltre la musica e la taranta". In questi anni vissuti a Lecce "da artista - aggiunge - non ho mai respirato quell'atmosfera che avrei dovuto respirare in una città d'arte, nessuna attenzione ai giovani e nessuno spazio per l'incontro e la creazione". Tra le prime proposte di Tapparini, quella d' istituire un premio "Lecce città d'arte "dedicato agli artisti salentini emergenti".
"Crediamo e vogliamo - sostiene- che la città cresca importando ma soprattutto esportando la cultura e la crescita del territorio, oltre la musica e la taranta". In questi anni vissuti a Lecce "da artista - aggiunge - non ho mai respirato quell'atmosfera che avrei dovuto respirare in una città d'arte, nessuna attenzione ai giovani e nessuno spazio per l'incontro e la creazione". Tra le prime proposte di Tapparini, quella d' istituire un premio "Lecce città d'arte "dedicato agli artisti salentini emergenti".