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Sabato, 20 Aprile 2024
Moi te nde ticu quattru

"Vecchi problemi di traffico fra misure mai adottate"

"Finiscono le vacanze e puntuali ritornano, più accentuati, i problemi del traffico cittadino. Scarsi parcheggi, viali e rondò intasati, code interminabili..."


di Cesare De Carlo

Finiscono le vacanze e puntuali ritornano, più accentuati, i problemi del traffico cittadino. Lecce, che durante il periodo estivo non si è mai svuotata (soprattutto a causa della poca liquidità disponibile nelle tasche dei cittadini) come accadeva qualche anno fa, ha continuato a provocare agli automobilisti leccesi e non i soliti problemi di sempre (scarsi parcheggi, viali e rondò intasati, code interminabili sotto il sole cocente per percorrere, magari, solo poche decine di metri). Problemi che, tra qualche giorno, con la riapertura delle scuole impietosamente si aggraveranno. Insomma, tutto come prima! I rimedi? Apparentemente nessuno tranne il progetto di togliere dalle strade cittadine i bus extraurbani e dirottarli verso un'area (l'ex Foro Boario) che nonostante le promesse fatte non ancora attrezzata per ospitare i mezzi. Questo significa che tra una settimana i "bisonti" ce li ritroveremo ancora per strada con tutto il loro ingombro e con tutta la scia ammorbante di fumi velenosi?

Certe cose andavano preparate per tempo, caro assessore, in considerazione anche di altre carenze, come il numero dei vigili insufficiente, correttivi al traffico annunciati e mai eseguiti (come la risistemazione del rondò nei pressi della Questura, la riapertura del varco tra via Pozzuolo e Viale dell'Università (si disse che sarebbe stato pronto entro giugno), la auspicabile chiusura di via XXV Luglio, (vera canna... fumaria della città) centro storico ancora alla mercé soprattutto dai non residenti (certe strade sembrano non a traffico limitato, ma illimitato), snodi importanti come Porta Napoli e piazzetta Santa Chiara ancora chiusi per lavori non ultimati (ma che il sindaco Perrone ha assicurato che a breve riapriranno) e tanto altro ancora, fanno sì che l'autunno per gli automobilisti leccesi sarà ancora più caldo.

Dulcis in fundo altre due note dolenti, anzi dolentissime: le corsie preferenziali senza le quali è impensabile che possa partire il filobus (come abbiamo sempre sostenuto e come ha confermato ora anche il sindaco Perrone), il ridimensionamento del traffico in città e, non ultima, la qualità dell'aria che quotidianamente respiriamo. Infatti non si hanno più notizie dei dati registrati dalle centraline (ma funzionano?) e questa è una cosa che i cittadini vogliono e debbono conoscere. O no?

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