LECCE - E'iniziata ufficialmente oggi, alle 12.40, l'era Tesoro alla guida dell'Us Lecce. Le firme sull'atto di compravendita sono state apposte alla presenza del notaio Maurizio Monti, di Taranto. Il passaggio di consegne si è perfezionato al quarto piano di via Templari, dove ha sede il quartier generale di Giovanni Semeraro, il primo a presentarsi all'appuntamento.

Savino Tesoro, il figlio Antonio e gli uomini di fiducia sono arrivati intorno alle 10.30, seguiti a distanza di qualche minuto dal professionista giunto dalla citta ionica. E' stato lo stesso Monti a comunicare, lasciando due ore  l'edificio di via Templari, il buon esito della trattativa. 

Il felice epilogo della trattativa , a quanto si è appreso al termine dell'incontro, non era affatto dato per scontato: la convocazione della conferenza stampa di questo pomeriggio - è stato assicurato da uno dei protagonisti principali - non era il preludio di un annuncio positivo. Anzi, davanti ad ulteriori tentennamenti della proprietà uscente, gli acquirenti sarebbero stati disposti ad aprire un contenzioso in virtù del preliminare firmato prima dell'estate. O potrebbero averlo fatto credere per imprimere la svolta definitiva a questo travagliato passaggio di consegne.

Nel pomeriggio l'attesa conferenza stampa all'Hotel Tiziano: Savino Tesoro e Giovanni Semeraro hanno risposto alle domande dei cronisti (se ne riferisce a parte, ndr), illustrando i dettagli principali della trattativa. Alle 17.30 il nuovo presidente, accompagnato dal figlio Antonio, che è il responsabile dell'area tecnica, ha incontrato i tifosi nella sala stampa del Via del Mare. Con un brindisi si è conclusa una giornata che entra nella storia del club salentino. Dopo 18 anni la famiglia Semeraro passa il timone ad una nuova proprietà.