rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Accordo con Confindustria. Il patron Tundo: "Il Lecce ha rilanciato il territorio"

Il club ha predisposto pacchetti di abbonamenti per le imprese salentine che così potranno sostenere gli sforzi del club. Negro: "E' solo il primo passo"

LECCE – Pacchetti di abbonamenti da 4,7 e 10mila euro, da comporre come si vuole scegliendo anche tra più settori, esclusa la Curva Nord.

L’Us Lecce è Confindustria hanno presentato presso la sede dell’associazione un accordo in virtù del quale le imprese acquisteranno degli stock di tessere, ricevendo in cambio la facoltà di usare il logo societario nelle attività di comunicazione, oltre alla presenza del proprio simbolo sul sito internet dei giallorossi.

Quello del Lecce continua a essere uno dei brand più conosciuti nelle altre regioni italiane e non solo, grazie ad un’attività di marketing territoriale che già molti anni addietro sposò la causa della squadra con il marchio “Salento d’Amare”. Il presidente del club, Enrico Tundo, ha ricordato come la provincia abbia iniziato a spiccare il volo dal punto di vista turistico anche grazie alla visibilità del Lecce: “La squadra ha rilanciato il territorio e resta il suo fiore all’occhiello. Sento parlare da venti anni di sistema, ma io da queste parti non l’ho mai visto. Bisogna ricordare che dietro una palla che rotola c’è un’azienda con costi e ricavi, più i primi dei secondi a dire il vero”.

D’altra parte, sin dal suo insediamento avvenuto un anno addietro, il gruppo di soci messo insieme da Saverio Sticchi Damiani, ha auspicato una mobilitazione concreta da parte delle imprese locali che però fino ad oggi sono state a guardare: “Non ce ne siamo fatti un cruccio – ha spiegato il giovane presidente onorario – perché sappiamo che questa è una fase economicamente difficile e probabilmente il calcio non è il primo pensiero. Preso atto di questo ci siamo resi conto che tra l’impossibilità di avere nuovi azionisti e il nulla ci fosse una via di mezzo: così con Giancarlo Negro, abbiamo pensato a una prima forma di collaborazione per avere più tifosi allo stadio, le imprese al nostro fianco, come inizio di un percorso che possa evolvere in futuro anche verso un coinvolgimento degli imprenditori nella compagine societaria”.

Il rappresentante degli industriali della provincia di Lecce ha parlato di un progetto fondato anche sulla premessa della consapevolezza di problemi comuni: “Entrambi – ha detto con riferimento al sodalizio e alla sua associazione – abbiamo trovato delle questioni da affrontare quando siamo subentrati nella gestione. Ha ragione il presidente Tundo, del termine sistema si abusa ma il nostro motto è dialogare, decidere, fare e in base a questo vogliamo fare un percorso sano di crescita.  Il Salento, in giro per l’Italia e il mondo, viene visto molto meglio di come noi lo sappiamo raccontare, dovremmo imparare a meritarlo”.

Alessandro Adamo, azionista del Lecce di cui da pochi giorni è stato nominato amministratore delegato, ha spiegato la filosofia di lavoro che ispira il gruppo dirigente: “Nel calcio è abitudine pensare che il risultato sportivo sia un valore in sé, fino al punto da sacrificare e danneggiare quello economico. Questa non è la nostra strada: l’obiettivo è quello di raggiungere nel più breve tempo possibile la promozione, salvaguardando però i conti perché vogliamo garantire al club un futuro, attraverso un percorso virtuoso”.

Le imprese associate a Confindustria sono circa 300. Resta da vedere in quante vorranno sostenere con piccoli contributi agli sforzi del sodalizio giallorosso che nelle scorse settimane ha rivoluzionato l’organico, affidato al nuovo allenatore, Pasquale Padalino e allestito dal direttore sportivo Mauro Meluso, che in poche settimane dal suo insediamento è riuscito a completare la maggior parte delle operazioni in entrata e anche diverse in uscita (in queste ore si sta perfezionando il passaggio di Rosafio al Sudtirol).

Intanto la squadra, in ritiro a Cotronei, in Sila, lavora sodo da venerdì scorso. Dopo la prima amichevole, disputata ieri contro una formazione locale, il Lecce continua la dura preparazione che precede il campionato. Il prossimo test è in programma sabato 23 contro una rappresentativa di calciatori che militano in Eccellenza, serie D e Promozione, mentre il 27, a Crotone, ci potrebbe essere una terza partita contro la squadra che ha conquistato una storica promozione in serie A.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accordo con Confindustria. Il patron Tundo: "Il Lecce ha rilanciato il territorio"

LeccePrima è in caricamento