Se il Lecce di De Canio, nonostante la precaria posizione di classifica, considera prezioso il punticino conquistato nella gara casalinga con l'Atalanta, ancor più è da considerare importante il 2-2 ottenuto dalla formazione delle toghe leccesi nella insidiosa trasferta calabrese contro il Cosenza. Il tutto considerando che la formazione giallorossa ha mantenuto l'imbattibilità stagionale, conservato i due punti di distanza dai cosentini che inseguono al secondo posto nel girone, ed ha recuperato una gara che, dopo il vantaggio iniziale, aveva poi preso una brutta piega con il risultato ribaltato dai padroni di casa. Ecco allora che il pareggio dell'ultimo fine settimana non è di quelli da buttar via, ma al contrario, per mister Mazzotta ed i suoi ragazzi, si può ben guardare il bicchiere mezzo pieno. Certo ci sarà da mantenere alta la guardia in vista delle restanti gare della fine del girone, con lo stesso Cosenza e il Lamezia pronti a cogliere un possibile passo falso della capolista. La gara di Cosenza ha altresì confermato un'altra curiosità statistica di questa 38essimo torno forense per la compagine leccese: senza la presenza in campo di bomber Mele la squadra di mister Mazzotta si è dovuta accontentare fino ad oggi solo di pareggi.

Nella trasferta calabrese, che ha visto in campo anche lo mister Mazzotta, le toghe salentine hanno cercato di imporre in avvio il loro gioco andando subito vicino alla marcatura col rientrante Stefano Gallo prima, e col solito Casaluci con una successiva azione manovrata. E tutto sembra girare per il verso giusto quando al 20' della prima frazione arriva il vantaggio leccese grazie ad un pallonetto dell'incontenibile Giuliano Mariano, lesto a trafiggere il portiere dei colleghi calabresi in uscita, con un "tocco sotto" di pregevole fattura. Un vantaggio illusorio perché i padroni di casa non stanno certo a guardare, confermandosi squadra anche ruvida e determinata (in alcuni frangenti anche troppo), come dimostrato anche nella gara di andata. Accade così che i calabresi, sempre nel primo tempo, trovano la rete del pareggio direttamente su calcio di punizione dal limite. Palla al centro è si ricomincia. O meglio, la prima parte di gara si chiude sull'1-1 e tutti a prendere un tè caldo.

Nella seconda frazione non c'è tempo per gli avvocati leccesi di ridisegnare l'assetto tattico in quanto il pressing dei calabresi si fa sempre più asfissiante. E nel momento di maggiore pressione i "lupi" cosentini trovano il goal del momentaneo vantaggio con un tiro da fuori. Risultato ribaltato, ma i ragazzi di mister Mazzotta non hanno alcuna intenzione di lasciare per strada punti pesanti e una vittoria ai padroni di casa che consentirebbe loro l'agognato sorpasso in testa al girone. L'impegno profuso porta le toghe salentine a raddrizzare l'incontro con il goal del 2-2 siglato da Stefano Gallo, ottimamente servito dal subentrato Filieri. Questa la formazione in campo con il Cosenza: Sardella, Calabro, Matranga, Presicce, D.Mazzotta, Barbetta (Filieri), M.Renna, S.Gallo (San Martino), Casaluci, G.Mariano, Lagna (Giurgola). La prossima partita gli avvocati salentini la disputeranno in casa col Trani. La nuova classifica vede in testa il Lecce con 15 punti, il Cosenza con 13, Lamezia con 12 punti, il Foggia con 7, il Trani con 6 e il Catanzaro 1.