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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lecce superbo per 70 minuti. Segna due reti al Benevento e poi stringe i denti

Vittoria meritata per i giallorossi in casa della capolista. Salvi apre le danze con un bolide da fuori area, Abruzzese ribadisce in rete dopo una traversa di Moscardelli. Nella ripresa i padroni di casa accorciano con Padella a dieci minuti dal 90esimo

BENEVENTO - Tre punti pesanti e meritati per il Lecce, alla terza vittoria consecutiva in trasferta, che passa a Benevento per 2 a 1. Dopo 11 minuti gli ospiti, schierati con il 4-3-3, trovano un gran goal da parte del rientrante Salvi: il mediano lascia partire un bolide da circa 30 metri sul quale Pane si fa trovare del tutto impreparato. Al 18' il raddoppio dei salentini con Abruzzese che ribadisce in rete dopo una traversa colpita da Moscardelli che di testa aveva cercato l'angolo alto della porta su cross di Carrozza. 

I padroni di casa vagano per il campo senza poter porre rimedio alla superiorità del Lecce che con Felipe Gomes, Salvi e Papini tesse lunghe trame aprendo ampie fasi di possesso palla. Prima dell'intervallo Caglioni corre un solo brivido: al 34' Scognamiglio può colpire di testa, indisturbato, ma la sua conclusione è alta. Dall'altra parte del campo Pane è tempestivo nel deviare in corner un tiro di Doumbia al termine di un'azione di contropiede. Pochi secondi prima Brini aveva mandato in campo Mazzeo, un trequartista, per Vitiello. 

Il secondo tempo prosegue sulla scia del primo: Lecce ben messo in campo, Benevento incapace di materializzare la sua voglia di rimonta. Ai sanniti capita un'opportunità ed è per l'attaccante Marotta che nel bel mezzo dell'area di rigore non riesce a trovare il tempo per battere a rete. I salentini replicano con un'altra pericolosa azione in contropiede ma Pane in uscita riesce a opporsi al tentativo di Moscardelli e poi Salvi è impreciso nella successiva conclusione. I padroni di casa reclamano un penalty per un fallo di mano di Abruzzese,ma per Baroni di Firenze il tocco del difensore, su rovesciata di un avversario, è involontario.

Al minuto 67 Della Rocca rileva Moscardelli per tenere alto il ritmo in fase di pressione sugli avversari e dare respiro alle ripartenze della sua squadra. E per due volte l'attaccante brindisino arriva al tiro: al 71' con una conclusione al volto, di destro, che termina ben oltre la traversa e tre minuti dopo con una rovesciata bella ma fuori misura. Brini rischia il tutto per tutto con l'inserimento di un centrocampista offensivo, Kanoute, per un mediano, Agyei, e qualche risultato lo ottiene. Al minuto 80 infatti il Benevento accorcia le distanze: Campagnacci lascia partire un cross la cui parabola, alta e a girare, taglia fuori i centrali del Lecce fino a trovare la testa dell'accorrente Padella sul quale Domubia è però in colpevole ritardo. 

E nell'ultimo quarto d'ora si materializzano gli spettri di Lecce-Catanzaro, finita 2 a 2 con il definitivo pareggio degli ospiti in pieno recupero. Lerda toglie prima un mediano, Papini, per Vinetot, poi anche il secondo, Salvi, per Lepore, lasciando in campo Filipe Gomes che però è ammonito. E all'88' per il brasiliano arriva una sacrosanta espulsione: dopo aver perso palla, commette un fallo evidente su un avversario. A quel punto il Lecce si adatta come può, con Mannini, Carrozza, Lepore, Doumbia e Della Rocca come prima linea difensiva davanti a Martinez, Vinetot, Abruzzese e Lopez. Dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale del fiorentino Baroni e per Abruzzese e compagni è festa sotto il settore occupato da un centinaio di tifosi salentini. 

La vetta è a 3 punti e il Lecce ha confermato di reagire con autorevolezza ad un altro passo falso: la squadra aveva già dimostrato di avere carattere e consapevolezza dei propri mezzi dopo la debacle di Messina e lo ha confermato oggi vincendo sul campo della prima in classifica - peraltro imbattuta - così come del resto aveva fatto a Salerno con un'altra eccellente prestazione. I granata sono ora in testa, con 31 punti, seguiti da Juve Stabia e Benevento con 29, quindi i giallorossi di mister Lerda con 28. Sabato al "Via del Mare" è di scena il Melfi.

Terza vittoria di fila in trasferta

Il tabellino di Benevento - Lecce 1 a 2

BENEVENTO: Pane, Padella, Pezzi, Agyei (77' Kanoute), Lucioni, Scognamiglio (cap.), Campagnacci, Vitiello (36 Mazzeo), Eusepi, Alfageme, Marotta. A disposizione: Layeni,Bassini, Frasciello, Allegretti, D'Angelo. Allenatore: Brini

LECCE: Caglioni, Mannini, Lopez, Filipe Gomes, Martinez, Abruzzese (cap.), Salvi (86' Lepore), Papini (83' Vinetot), Carrozza, Moscardelli (67' Della Rocca), Doumbia. A disposizione: Petrachi, Bogliacino, Donida, Miccoli. Allenatore: Lerda

Marcatori: 11' Salvi, 17' Abruzzese, 80' Padella.

Ammoniti: 28' Scognamilgio, 45' Doumbia, 52' Marotta, 53' Padella, 56' e 89' Filipe Gomes, 62' Caglioni.

Arbitro: Baroni di Firenze

(Leggi gli altri risultati della 14esima giornata)

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