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Martedì, 23 Aprile 2024
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Cinque giornate a Chevanton. A Udine con sei primavera

Mano pesante del giudice sportivo nei confronti dell'attaccante del Lecce, reo di condotta violenta e proteste reiterate. Per la gara di Coppa di domani, De Canio porta in Friuli anche sei primavera

Cinque giornate di stop per Ernesto Chevanton. Come si legge nel dispositivo, il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha comminato una pesante sanzione all'attaccante giallorosso "per avere, al 37° del primo tempo, disinteressandosi dell'azione di gioco, colpito con un violento calcio un avversario, dopo averlo rincorso per una trentina di metri; per avere inoltre, all'atto della consequenziale espulsione, rivolto all'arbitro un pesante insulto, togliendosi quindi la maglia, scagliandola in direzione del direttore di gara e reiterando le proteste anche nei confronti del quarto ufficiale".

Chevanton salterà anche il derby ma la società potrebbe ricorrere

Una lunga squalifica fermerà dunque la punta del Lecce, salvo l'accoglimento di un eventuale ricorso che potrebbe essere inoltrato agli organi competenti già nelle prossime ore. Intanto è scritto nero su bianco che per le prossime cinque gare contro Cagliari, Genoa, Chievo, Napoli e Bari, Chevanton assisterà alle partite dalla tribuna. Una decisione pesantissima ma attesa, regolamento alla mano, per 30 secondi di follia per i quali il giocatore ha chiesto pubblicamente scusa dal sito della società salentina.

Lascia perplessi però, più che l'entità della squalifica di Cheva, la contestuale sanzione inflitta a Samuel Eto'o per la testata a Cesar, giocatore del Chievo. Un gesto volontario, come ha documentato la prova televisiva accolta dal giudice che ha disposto tre giornate per "condotta violenta" e una multa di 30 mila euro. Esiste una giusta proporzione tra le due sanzioni?

Quanto agli altri provvedimenti disciplinari, Corvia è stato diffidato per aver rimediato la terza ammonizione mentre a Giacomazzi il giallo costerà 1500 euro, in quanto capitano. La società giallorossa è stata inoltre multata per un totale di 6mila e 500 euro: 5 mila per lancio di tre bottiglie al 40' del primo tempo in occasione dell'esultanza di Pazzini dopo aver realizzato il rigore dello 0 a 2; il resto per aver ritardato di due minuti l'inizio della gara.

Per Udine convocati sei elementi della Primavera. Ampio turn over

Locci, Kostadinovic, Falco, Nunzella, Crescente e Falcone sono i sei componenti della Primavera convocati da De Canio per la gara di Coppa Italia in programma domani alle 19:00, allo stadio Friuli, contro l'Udinese. Oltre a questa pattuglia di giovanissimi ci saranno anche Bergougnoux, Rispoli, Donati, Brivio, Diamouetene, Grossmuller, Petrachi, Benassi, Coppola, Piatti, Ofere e Chevanton. Resta a casa dunque mezza squadra; chi per tirare il fiato, chi per smaltire acciacchi e postumi di infortunio. Il tecnico del Lecce, a proposito della squalifica dell'uruguagio, si è limitato a prendere atto dell'entità della sanzione precisando che forse c'è stata una errata valutazione da parte dell'arbitro del fallo su Marilungo, ma non certo sulla reazione dopo il cartellino rosso.

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