rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport

Lecce, contro la Reggina di Cozza e Di Michele il primo importante bivio del torneo

Giallorossi impegnati domani sera, alle 20.45 al "Via del Mare", contro la formazione calabrese, anch'essa a quattro punti. Mister Lerda non scopre le sue carte, ma questa volta il 3-5-2 potrebbe essere il modulo di partenza

LECCE – E’ senza dubbio un primo importante snodo quello di domani sera. Alla quarta giornata del campionato il calendario oppone il Lecce alla Reggina: entrambe le compagini vantano quattro punti e un blasone che però non muove la classifica. La posta in palio vale molto, perché se da una parte il campionato è molto lungo, dall’altra le piazze reclamano risultati e un cambio di passo. Sono i risultati, nel calcio, a trasformare i malumori in applausi o in fischi

Buona parte della conferenza stampa della vigilia è scivolata via sul tema tattico: d’altra parte, nella pur mediocre prova di Matera, il 3-5-2 adottato dopo mezzora ha sicuramente dato frutti migliori del 4-4-2 iniziale. Lo ha riconosciuto lo stesso Franco Lerda che per domani però non ha voluto concedere certezze al collega Francesco Cozza (un ex): per l’allenatore piemontese il punto è mettere nelle condizioni migliori i calciatori che si hanno a disposizione.

Il tecnico del Lecce ha rimarcato l’assenza dei difensori laterali di destra (D’Ambrosio e Diniz) e dei centrocampisti più estrosi – Lepore per squalifica e Bogliacino per infortunio – evitando quindi di sbilanciarsi: “Sul nuovo modulo stiamo lavorando con un paio di settimane e lo stiamo facendo bene. Dobbiamo avere delle alternative e mentre portiamo avanti un discorso dallo scorso anno ne abbiamo aperto un altro”.

Secondo Lerda bisogna quindi insistere, ma senza fretta, perché l’organico della sua squadra si adatta bene anche al 3-5-2: “Anche i giocatori che potrebbero apparire penalizzati dal nuovo sistema, possono invece interpretare bene nuovi ruoli: Doumbia, ad esempio, lavorando in una certa maniera, può fare il quinto in fase difensiva. E così lo stesso Mannini che ha già giocato in quel modo. Carrozza nasce come seconda punta ma ultimamente ha giocato di più da esterno”.

Nella Reggina, è bene ricordarlo gioca David Di Michele, che fa da chioccia e partner d’attacco a Roberto Insigne (fratello di Lorenzo che gioca nel Napoli), già autore di tre goal. Ma i pericoli, ha detto l’allenatore del Lecce, possono venire anche dal trequartista Viola e dagli esterni Rizzo e Dall’Oglio. I giallorossi dovranno essere pazienti, ma senza abbassare mai il ritmo perché i calabresi sono veloci ed efficaci nelle ripartenze.

Quanto alla probabile formazione, molto dipende dal modulo: con un centrocampo a cinque ci sarebbe spazio per Filipe Gomes sin dal primo minuto, mentre in attacco si fa strada l’impiego di Fabrizio Miccoli.

I convocati

Portieri: Caglioni, Petrachi. Difensori: Abruzzese, Donida, Carini, Lopez, Rullo, Martinez. Centrocampisti: Papini, Sacilotto, Salvi, Mannini, Carrozza, Rosafio, Filipe Gomes. Attaccanti: Miccoli, Moscardelli, Della Rocca, Doumbia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce, contro la Reggina di Cozza e Di Michele il primo importante bivio del torneo

LeccePrima è in caricamento