Benevento alle porte, Liverani si dà tempo: "Trovare la quadratura"

LECCE – Sette partite, forse otto, per trovare la quadratura del cerchio. Fabio Liverani sa di aver tra le mani un giocattolo quasi completamente nuovo rispetto a quello dello scorso anno.

A parte un paio di pedine, infatti, l’undici titolare che si profila sarà, a regime, composto da calciatori appena arrivati alla corte del tecnico romano che sabato mattina, in conferenza stampa, ha aperto ufficialmente le danze del campionato di serie B. Lunedì sera il Lecce sarà di scena a Benevento, dove la locale squadra, retrocessa dalla A, parte con i favori del pronostico per la vittoria del torneo.

Il mister ha battuto sui tasti già toccati dal presidente Saverio Sticchi Damiani: l’obiettivo è conquistare la salvezza, questo il concetto da ripetere fino allo sfinimento per evitare voli pindarici e avere piena consapevolezza delle difficoltà della categoria.

“Partiamo subito forte, con la corazzata del campionato e davanti a un pubblico delle grandi occasioni. Da parte nostra c’è tutta la voglia di misurarci e di vedere a che punto siamo. Ci vuole un po’ di tempo per conoscersi, prima di trovare la quadratura, ma sono contento perché sono arrivati giocatori di ottime qualità, brave persone, con i senatori che fanno da apripista. Si è alzata anche la competitività nel gruppo, e questo fattore è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo”.

Certo bisogna ora ridurre la rosa con operazioni in uscita: “Siamo ancora un po’ tanti, perché in 26,27 è difficile trovare spazio per tutti. Per me è stato un dispiacere far partire calciatori che hanno contribuito alla promozione”.

Liverani è stato poi sollecitato sulla questione che vede protagonista Chiricò, inviso a buona parte del pubblico leccese. Già Sticchi Damiani aveva archiviato il caso, facendo capire che ci sono buone possibilità di arrivare alla cessione del calciatore alla Ternana alle condizioni economiche proposte dal club salentino che, evidentemente, vuole realizzare un profitto essendosi assicurata il calciatore a parametro zero: “Deve essere una situazione positiva per tutti, non si possono fare delle guerre. Per il bene di tutti si troverà una soluzione – ha ribadito il tecnico che ha poi chiarito la sua uniformità di condotta -. Dopo il 31 agosto alleno tutti quelli che restano e faccio le mie valutazioni, senza se e senza ma, perché saranno solo scelte tecniche”.

L’allenatore ha confermato che anche Cesare Bovo, che sta provando a convincerlo di meritare un ingaggio, dovrebbe far parte del gruppo: “Sta bene, non ha saltato allenamenti, anche se è in ritardo di condizione”.

Infine Liverani ha rivolto un pensiero alla città di Genova dove ha dei trascorsi e dove ha portato il suo Lecce in Coppa Italia pochi giorni prima del crollo del ponte: “Quando sono arrivato, nel 2011 c’era stato un alluvione molto pesante. Ho avuto amicizie importanti, passare su quel ponte pochi giorni prima è stato come aver perso un pezzo di vita. Mi fa rabbia perché si poteva evitare, ma Genova è una città con grande forza e abnegazione e si risolleverà”.

Di seguito i 24 convocati per la prima gara del campionato: Bleve, Petriccione, Cosenza, Arrigoni, Chiricó, Mancosu, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Meccariello,  Pettinari, Dubickas, La Mantia, Falco, Vigorito, Tabanelli, Venuti, Lucioni, Calderoni, Fiamozzi, Armellino, Scavone, Milli.

(Nota: la conferenza si è tenuta sabato alle 12.30 quando ancora la notizia della riduzione della squalifica di Lucioni non era stata ancora comunicata al club. La pubblicazione dei contenuti della conferenza - per disposizione del Lecce - non poteva avvenire prima delle 11.30 di oggi, domenica. Si tratta di una procedura che si adotta frequentemente quando la squadra gioca in trasferta).