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A Caserta il primo di tre scontri diretti in 10 giorni: il Lecce ci crede

La squadra di Alberto Bollini è attesa da un avversario che non sta vivendo un gran momento, ma che non vuole perdere contatto con la zona play-off. Il tecnico dei salentini punta a mantenere alta l'intensità con la quale ha impresso un cambio di passo

LECCE – Per Alberto Bollini, la vigilia di Casertana-Lecce parte con la ricognizione dei numeri. E quelli dell’avversario di turno forniscono indicazioni interessanti: al quinto posto in classifica, quarta sia per reti fatte che per quelle incassate, la formazione di mister Campilongo in casa ha conquistato ben 29 punti mentre il Lecce, in trasferta, ne ha ottenuti 16.

La Casertana, nelle ultime sette partite ha vinto due volte e pareggiato altre due, ma nonostante la fase non certo esaltante, è solo tre punti alle spalle dei salentini, a testimonianza di un campionato condotto in linea con le aspettative di un club che punta senza mezzi termini ai play-off e che, per questa ambizione, proverà domani  ad annullare il gap rispetto ai giallorossi e a vendicare il 2 a 0 subito al “Via del Mare”.

Il tecnico del Lecce, che fino ad ora ha fatto bottino pieno, ha dichiarato in conferenza stampa di aspettarsi una partita “avvincente e maschia” e di non voler fare alcun calcolo. I salentini sono attesi da tre scontri diretti nel giro di 10 giorni: dopo Caserta ci sarà, in casa, la Juve Stabia e quindi, ancora davanti al pubblico amico la Salernitana nel turno infrasettimanale.

Si tratta, indubbiamente di uno snodo importante per il Lecce il cui obiettivo minimo è la difesa del terzo posto.  Bollini non ha convocato Doumbia, che pure era rientrato in gruppo dopo l’infortunio mentre Bogliacino ha continuato a lavorare a parte. L’impressione è che il tecnico posso confermare l’undici che ha superato il Messina. In difesa Abruzzese e Diniz i centrali, con Lopez e Mannini sulle fasce. In mediana Sacilotto, Papini e Salvi (che però, potrebbe cedere il passo a Lepore o Filipe Gomes dal momento che si è allenato solo da mercoledì in avanti a causa di un attacco influenzale) mentre in fase offensiva accanto a Moscardelli dovrebbero agire Gustavo ed Embalo.

Bollini è certamente consapevole di poter contare su un organico assortito e su diversi elementi desiderosi di metterli in difficoltà e questo è molto importante per un allenatore che pretende sempre la massima intensità di gioco. 

I convocati

Portieri: Caglioni, Scuffia; difensori: Abruzzese, Beduschi, Diniz, Di Chiara, Lopez, Mannini, Vinetot; centrocampisti: Filipe Gomes, Lepore, Papini, Sacilotto, Salvi; attaccanti: Embalo, Gustavo, Herrera, Manconi, Miccoli, Moscardelli

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