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Sabato, 20 Aprile 2024
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D'Odorico spinge il Gallo: "Tre punti per ricaricarci"

Bruciano ancora i pareggi raggiunti in modo rocambolesco da Sassuolo e Vicenza. Al Gallipoli non manca il gioco, eppure finora è sfumato l'appuntamento con la vittoria. Stasera la sfida con l'Ancona

GALLIPOLI - Ieri la conferenza stampa del Principe, oggi una lunga dichiarazione del presidente Daniele D'Odorico, il quale ha messo alle spalle l'episodio che l'ha visto protagonista, e non certo, purtroppo, nelle cronache sportive, ed è tornato più grintoso che mai. "So che in questi giorni i mezzi di comunicazione locali hanno dato ampio risalto alla brutta aggressione di cui sono stato vittima, più di una settimana fa, nella mia casa, in Friuli. A tutti i tifosi voglio dire che ho già messo alle spalle quel brutto incidente ed anzi mi sono immediatamente dato da fare con le forze dell'ordine per ricostruire in ogni minimo dettaglio l'accaduto e assicurare, così, alla giustizia i delinquenti. Penso che, molto presto, chi è stato artefice di tale aggressione riceverà la giusta punizione. Io, nel frattempo, ho dimenticato tutto, sono più carico di prima, non avverto alcuno strascico psicologico e ho già ripreso, con più verve, gli innumerevoli impegni imprenditoriali e sportivi che scandiscono le mie giornate". Insomma, è un D'Odorico carico, che attende l'Ancona al varco per raggiungere finalmente quella vittoria che il Gallo s'è vista sfuggire, immeritatamente, in più occasioni.

"Ha ragione Mister Giannini. In una settimana, l'impressione che resta è quella di aver gettato al vento quattro punti, frutto di un gioco brillante ed entusiasmante che ha raccolto grandi elogi dagli addetti ai lavori e dai nostri tifosi, i quali, sia a Vicenza che al nostro rientro a Gallipoli, nel giorno della ripresa degli allenamenti all'Antonio Bianco, ci hanno fatto sentite il loro affetto e il loro calore". E in effetti il Gallipoli visto con il Sassuolo e poi a Vicenza appare letteralmente defraudato. "Ma purtroppo gli elogi non portano punti in classifica - ricorda il patron -, anche se, avendo il diritto e il dovere di guardare più al bicchiere mezzo pieno che a quello mezzo vuoto, siamo convinti che il progetto di gioco che sta maturando, e che di partita in partita diventa sempre più solido, ci regalerà un classifica quantomeno tranquilla. Se poi gli auspici e le previsioni del mister si concretizzeranno, ci faremo trovare pronti sulla rampa di lancio". Si sa: Giannini, quando parla di zone alte della classifica, non lo fa solo per esortare i suoi alla battaglia. Sembra che il Principe ci creda davvero.

"E' inutile nascondere che oggi mi aspetto dai ragazzi una prova ancora più convincente rispetto alle ultime prestazioni fornite. E chissà che non sia proprio stasera la volta buona per quella prima storica vittoria nella categoria che caricherebbe ancor di più tutto il nostro ambiente", si auspica D'Odorico. "Per vincere dovremo essere, però, più concreti e, in alcuni momenti, i momenti topici della partita, più furbi e più cinici per evitare che quel patrimonio che sta costruendo con il bel gioco l'allenatore non abbia l'adeguata ricaduta sulla classifica".

"So che questa sera al "Via del Mare" ci saranno più spettatori rispetto alla volta scorsa e sono certo che, per davvero, quegli spettatori sugli spalti, anche se in uno stadio grande ed imponente, saranno in grado di essere quel dodicesimo uomo in campo che è determinante anche ai fini del risultato, perché non c'è ombra di dubbio che un pubblico festante e rumoroso, che incita le nostre azioni e che ferma sul nascere quelle avversarie, può rappresentare la chiave di volta per raggiungere il traguardo che ci prefiggiamo. Anche a costo di risultare ripetitivo - aggiunge - voglio chiedere ai gallipolini ed ai salentini di accorrere al "Via del Mare", di tifare per noi, di non lasciarci soli. E' troppo importante sapere di essere entrati nel loro cuore. E' troppo importante - conclude D'Odorico - sapere di essere considerati come artefici di uno spettacolo bello da vedere, che riconcilia con il bel gioco e, con un pizzico di concretezza in più, anche con il risultato". Poche ore, dunque. Poi le squadre scenderanno in campo per dar vita ad un confronto che si profila, nelle attese, a visto aperto.

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