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Sabato, 20 Aprile 2024
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Destinazione Torino, il lungo viaggio dei podisti salentini al traguardo della maratona

Circa una ventina gli atleti salentini che domenica hanno corso la maratona di Torino, una delle più belle e più ambite. Tra loro Roberto D'Oria, giunto al fantastico traguardo delle 50 maratone, e Renzo De Filippi della Tre Casali, che ha chiuso in 3.45.13 la sua 54esima gara

LECCE – Destinazione Torino. Un tempo era un viaggio di emigranti e cercatori di un futuro migliore, vite racchiuse in valigie e odori e dialetti che si mischiavano tra i sedili della terza classe. Oggi, più che meta di emigranti, Torino è diventata la destinazione scelta da studenti e appassionati di podismo. Già perché quelle che si corre nella città sabauda è una delle maratone più amate e più ambite dagli appassionati tra quelle del panorama italiano e internazionale, un evento che ogni anno richiama migliaia di atleti. Una ventina quelli che dal Salento hanno raggiunto il Piemonte per cimentarsi sulla distanza classica dei 42,195 chilometri. La gara simbolo, l'obiettivo da raggiungere per tutti quelli che almeno una volta hanno calzato le loro scarpe e iniziato a correre. Quei 42.195 metri separano il trionfo dalla sconfitta, il sogno dall’impresa, rendono possibile ciò che sembrava irrealizzabile.

Il percorso peculiare e meraviglioso ha attraversato i luoghi più belli di Torino: dai centri di Moncalieri e Nichelino ai quartieri più belli della periferia, dalla Palazzina di caccia di Stupinigi al salotto buono del centro storico della città, piazza San Carlo e l’arrivo trionfale in piazza Castello.

Tra i salentini il più veloce a tagliare il traguardo è stato Gianluca Quarta, atleta della Tre Casali, che ha chiuso in 3.08.59. Vero eroe della giornata è stato Roberto D'Oria, alias “il maestro”, veterano della corsa giunto al fantastico traguardo delle 50 maratone. Un sigillo importante frutto di una grande passione vissuta con entusiasmo e allegria. Cinquantasette anni, sottufficiale in pensione dell’Aeronautica militare, Roberto è una sorta di leggenda del podismo salentino, con un lungo palmares di successi e imprese coronate. Sempre pronto a dispensare consigli, suggerimenti e incoraggiamenti (con il suo immancabile sorriso), l’atleta del’Asd Gpdm ha tagliato in traguardo in 3.23.25. Un esempio nello sport e nella vita, di come la tenacia, la passione e la forza di volontà possano portare a far raggiungere qualsiasi meta. All’arrivo anche lo speaker ha voluto rendere omaggio all’atleta di origini leccesi che, trattenendo a stento la commozione, ha voluto raccontare la sua fantastica esperienza, mostrando orgoglioso la maglietta con la scritta 50. Ad accompagnarlo, come sempre, la moglie Giovanna Faggiano, che ha corso la maratona in 3.57.21. Giornata speciale anche per Renzo De Filippi della Tre Casali, che ha chiuso in 3.45.13 la sua 54esima maratona.

Al traguardo anche altri quattro atleti dell’Asd Gpdm (squadra capitanata dal presidente Simone Lucia): Domenico Giampetruzzi, 3.23.25; Giovanni Capoccia 3.28.27; Pietro Pulito 4.01.24 e Marco Vigneri 4.20.30. Per questi ultimi due l’emozione indimenticabile della prima maratona, in una domenica dal sapore dolce delle giornate da conservare nella memoria. Ottime prestazioni anche di Salvatore Faggiano 3.23.50; Luciano Calosso 3.28.28; e Carlo Taurino 3.55.22, tutti atleti della Tre Casali. Luigi Lezzi del Cus Lecce ha chiuso in 3.20.24, mentre il debuttante Rocco Venece dell’Atletica Salentina ha chiuso in 3.45.39. Cinque gli atleti al traguardo dell’Avis sport Novoli: Alessandro Battaglini, 03.52.15; Giuseppe De Simeis, 3.54.37; Massimo Forcignanò, 3.54.53; Filippo Longo, 4.06.33; e Maurizio De Luca, 4.26.54.

Per tutti il plauso di aver raggiunto un traguardo importante, frutto di sacrifici e lunghi allenamenti, centinaia di chilometri percorsi e un solo grande sogno, quello di sentirsi maratoneti. 

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