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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Di Michele lancia Benassi: "Almeno lo stage di giugno, lo merita"

Il bomber del Lecce, a segno già 11 volte, "sponsorizza" il compagno di squadra, esaltandone la forza anche mentale: "E' più forte delle voci che lo hanno tirato in ballo", ha detto riferendosi alla vicenda del calcioscommesse

LECCE - Quell'emozione per David Di Michele è stata breve, ma intensa. Lui la maglia azzurra l'ha sentita addosso "solo" sei volte e il rimpianto di non aver saputo sfruttare meglio la chanche azzurra è vivo, una specie di chiodo fisso in uno degli attaccanti italiani comunque più prolifici, nonostante non sia più un giovanotto.  L'attaccante del Lecce ora spera che anche per il compagno di squadra Max Benassi si aprano quelle che per un calciatore italiano sono le porte della felicità, i cancelli del centro tecnico federale di Coverciano. Al goleador stagionale del Lecce, durante la conferenza stampa, è stato chiesto di suggerire una candidatura giallorossa al commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, oggi a Squinzano per far visita alla squadra di Serse Cosmi. 

"In questa stagione - ha risposto 're David' - Max sta facendo molto bene. Io credo che almeno l'ultimo stage prima dell'Europeo se lo meriti. E' stato molto bravo anche mentalmente, è più forte delle voci che lo hanno tirato in ballo", ha detto con riferimento alla vicenda del calcio scommesse per la quale il portiere del Lecce è stato già ascoltato dai colloboratori del procuratore federale, Stefano Palazzi.  Di Michele ha poi commentato la sua prestazione di mercoledì contro il Catania, soffermandosi in particolare sul rigore sbagliato: "Mi è crollato il mondo addosso, ai compagni che mi erano vicini ho detto che se avessimo perso o anche pareggiato sarebbero stati autorizzati a menarmi".

Per il goleador stagionale del Lecce la spinta propulsiva per invertire le sorti di un match che pareva spingere i giallorossi nel baratro della serie cadetta, è venuto da coloro che sono subentrati nel corso del secondo tempo: Luca Di Matteo al posto di Davide Brivio, Daniele Corvia per Manuel Blasi e  Andrea Bertolacci per Juan Cuadrado: "Sono stati cambi azzeccati, ciascuno è stato determinante a suo modo". In occasione della prima rete, ad esempio, è stato un gran passaggio di Bertolacci a mettere Muriel in condizione di servire a Corvia una palla impossibile da sbagliare". 

Per una partita archiviata, un'altra da affrontare con il coltello tra i denti ma, soprattutto, con i nervi saldi: "Se contro il Napoli giochiamo come contro la Roma - ha spiegato Di Michele - ce la possiamo fare. In questo momento stiamo bene, forse meglio di tutti gli altri". Il Napoli, del resto, appare oggi come una formazione molto più abbordabile rispetto al girone di andata: le ultime tre sconfitte consecutive (Juve, Lazio, Atalanta) dimostrano che a livello di condizione fisica c'è qualche smagliatura di troppo. Quale sia la quota salvezza, Di Michele non lo sa ancora, ma di certo non firma per altri 8 punti che equivarrebbero al raggiungimento dei 42. "Farne otto significherebbe che le altre ne debbano fare non più di cinque e questo con sei partite a disposizione non mi sembra probabile. Può succedere, ma io preferisco mettermi al sicuro". A parte Bojinov, assente, tutto il gruppo si è allenato regolarmente. Blasi è stato squalificato per una giornata e tornerà dunque disponibile per la trasferta con la Lazio. Domenica, al Via del Mare, arbitrerà Mauro Bergonzi della sezione di Genova.

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