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Giovedì, 28 Marzo 2024
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In difesa dubbi per Calderoni, in mezzo l’opzione Majer. Liverani studia le mosse

Alla vigilia di Lecce-Carpi, il tecnico romano non ha ancora sciolto le riserve. Assenti per squalifica Vigorito e La Mantia. Palombi favorito su Tumminello

LECCE – Il dubbio principale riguarda la casella del laterale difensivo di sinistra. A Marco Calderoni, che negli ultimi due giorni si è allenato regolarmente, potrebbe infatti essere concesso un turno di riposo: in vista della fase finale del campionato, ed eventualmente in prospettiva play-off, meglio non “stuzzicare” quel muscolo che a Cremona lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo. Le alternative sono lo spostamento di Lorenzo Venuti a sinistra con l’inserimento di Davide Riccardi al centro della difesa e con Biagio Meccariello sull’out destro, l'impiego di Antonio Marino o la chiamata in causa di Luca Di Matteo, mancino naturale ma sempre al margine del progetto tecnico di quest'anno.

Alla vigilia della gara contro il Carpi, Fabio Liverani deve fare certamente i conti con l’assenza di Mauro Vigorito e Andrea La Mantina, squalificati e con la perdurante indisponibilità di Riccardo Fiamozzi, Cesare Bovo e Manuel Scavone: per gli ultimi due, ha precisato il tecnico, la partita casalinga contro il Brescia, del 28 aprile, dovrebbe essere quella del reintegro definitivo, ammesso che la tabella di recupero proceda come auspicato. Nel caso del centrocampista reduce dal pericoloso incidente di gioco contro l’Ascoli, il primo febbraio, un guaio muscolare alla coscia ha rallentato i tempi di recupero quando già era arrivata la prima convocazione.

In attacco, con ogni probabilità, i titolari saranno Filippo Falco e Simone Palombi, con Marco Tumminello e anche Andrea Saraniti pronti a dare manforte a partita in corso. Liverani, in conferenza stampa, ha accennato anche all’impiego di Zen Majer dal primo minuto: lo sloveno ha pienamente recuperato la forma migliore e il tecnico è pronto a ributtarlo nella mischia, così come aveva fatto subito dopo l’ingaggio del centrocampista. La concorrenza, in quel reparto, resta spietata: Andrea Tabanelli è tornati in forma, Jacopo Petriccione sta molto bene, Panagiotis Tachtsidis è quasi intoccabile. Resta da capire se Liverani voglia far rifiatare qualcuno, ma dalle sue parole parrebbe orientato dal desiderio di alimentare la competizione: “Da qui alla fine farò pochi calcoli. Majer ha risolto il problema che gli aveva fatto perdere qualche allenamento e può essere tra i titolari”.

L’allenatore del Lecce, come logico che fosse, ha raccomandato la massima concentrazione in vista di un “testacoda” che non può e non deve essere considerato dall’esito scontato: “Noi siamo in salute e abbiamo la possibilità di conquistare i tre punti. Loro, dopo aver vinto una partita fondamentale contro il Padova, ribaltando il risultato giocheranno per non concedere spazi e puntare sulla ripartenze. Tocca a noi impedirgli di fare la gara che hanno in mente”.

Un risultato pieno consentirebbe ai giallorossi di mettere pressione al Brescia, impegnato lunedì sera nella non facile trasferta di Livorno e ancor prima al Palermo, che domenica se la vedrà con un Benevento che ha ancora legittime pretese di promozione diretta: i campani sono a quattro lunghezze dal Lecce con una gara in meno. Liverani ha così commentato la classifica attuale: “Non possiamo fare la corsa solo su una squadra, il Palermo, perché anche il Brescia per mantenere il primo posto deve viaggiare con un passo molto spedito. Questo è un campionato bello e avvincente”.

Nell’elenco dei 24 convocati compare anche Fabio Doratiotto, cresciuto nel Cagliari insieme al gemello Riccardo che invece fa l’attaccante e ha esordito in serie A.

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