Diritti Tv, Sky o Rai? Per ora si va avanti di sabato
Intanto il Lecce si prepara alla sfida con l'Ascoli. Difficile il recupero di Ardito, spiragli per Polenghi e Angelo. Zanchetta potrebbe andare in panchina e Vives continuare nel ruolo di regista
Redazione
13 settembre 2007 17:17
"Oggi è sabato, domani non si va a scuola", canta Pino Daniele. E neanche allo stadio, viene da aggiungere. Almeno, non in serie B. La marcia su Milano dei ventidue (pardon, 21: mancava il Frosinone) non ha prodotto risultati apprezzabili. Almeno per il momento. Zero a zero e palla al centro. L'offerta si discosta ancora dal fabbisogno medio delle tasche societarie. In Lega le società di B - presente Mario Moroni per l'Unione sportiva Lecce - non hanno quindi trovato ancora l'accordo sui diritti televisivi. Diritti e rovesci, quelli della medaglia. Il presidente Antonio Matarrese urla ai quattro che si dimetterà se la prossima settimana, a Roma, non si prenderà una decisione chiara, ma intanto le società di B non faranno lo sciopero. "Una soluzione che non serve", ha spiegato Matarrese. Dunque, i cadetti continueranno a giocare di sabato. Solo di sabato. Senza anticipi, né posticipi. Ma quale accordo si profila? O Sky o Rai, giran voci tutte da confermare. In un modo o nell'altro, un'intesa sembrerebbe comunque prossima. E l'euro s'impenna.
Intanto, in casa Lecce prosegue la preparazione in vista del match interno con l'Ascoli. Oggi la formazione si è allenata rigorosamente a porte chiuse. Papadopulo prova a mischiare le carte in tavola. E permangono ancora dubbi sulla formazione di base che scenderà in campo con i marchigiani. La squadra vista nel primo tempo con la Primavera, ieri (6 a 1 il finale), è una delle possibili varianti, considerando infortuni e recuperi in extremis.
Rosati è stato coperto da una linea a tre composta da Schiavi, Diamoutene e Cottafava. A centrocampo il Papa ha provato Mihoubi, Munari, Vives ancora una volta in posizione di regista, Ariatti e Valdes come laterale. In avanti, Abbruscato e Tiribocchi. Sembrano però esservi discreti spiragli per Angelo e Polenghi. Anche Zanchetta potrebbe essere convocato, ma forse non come titolare, considerando il lungo stop. Più difficile, invece, un recupero di Ardito, uscito particolarmente dolorante dalla trasferta di Trieste.
Intanto, in casa Lecce prosegue la preparazione in vista del match interno con l'Ascoli. Oggi la formazione si è allenata rigorosamente a porte chiuse. Papadopulo prova a mischiare le carte in tavola. E permangono ancora dubbi sulla formazione di base che scenderà in campo con i marchigiani. La squadra vista nel primo tempo con la Primavera, ieri (6 a 1 il finale), è una delle possibili varianti, considerando infortuni e recuperi in extremis.
Rosati è stato coperto da una linea a tre composta da Schiavi, Diamoutene e Cottafava. A centrocampo il Papa ha provato Mihoubi, Munari, Vives ancora una volta in posizione di regista, Ariatti e Valdes come laterale. In avanti, Abbruscato e Tiribocchi. Sembrano però esservi discreti spiragli per Angelo e Polenghi. Anche Zanchetta potrebbe essere convocato, ma forse non come titolare, considerando il lungo stop. Più difficile, invece, un recupero di Ardito, uscito particolarmente dolorante dalla trasferta di Trieste.
Redazione
13 settembre 2007 17:17
