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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"E' la nostra caratteristica: siamo duri a morire"

Vittoria sofferta ma alla fine meritata. E mister Papadopulo considera la partita un banco di prova, dove ancora una volta il Lecce ha dimostrato di "essere duro a morire"

Vittoria sofferta ma alla fine meritata. In classifica il Lecce resta al secondo posto, che divide con il Pisa, a quota 49, a un punto dalla coppia al vertice composta da Bologna e Chievo. Dietro a 46 l'Albinoleffe e le altre. Lecce-Triestina 1-0, vittoria presa per i capelli al "Via del Mare" a partita praticamente conclusa su gol ingarbugliato del lottatore Munari. Che forse è un po' l'immagine di questo Lecce duro a morire.

Lo dice mister Papadopulo, d'altronde, nel dopo-partita, che la caratteristica del Lecce è proprio quella di "Duri a morire, una virtù su cui sappiamo di poter fare leva e su cui potremo contare quando il campionato si farà ancora più difficile". "Avremmo meritato di passare in vantaggio molto prima - dice il mister - però non siamo stati capaci e fortunati in tante occasioni per andare in vantaggio da posizione favorevolissima. Ma ho visto una squadra, la Triestina, che ha giocato con il sangue agli occhi e per noi questo è stato un importante banco di prova".

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